Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Non si può permettere a un bambino di tenere sotto scacco i genitori, disobbedendo e facendo sempre e solo di testa propria. Contenerlo con dolce fermezza è la priorità assoluta. »
Quando un bambino si sveglia urlando nel cuore della notte occorre prendere in esame varie ipotesi, naturalmente confrontandosi con il proprio pediatra curante. »
Se non ci sono impedimenti che impongono di smettere di allattare non c'è alcuna ragione per fare pressione su se stesse per compiere questo passo. Riconoscere che non si è pronte è di grande aiuto per l'equilibrio emotivo. »
Ci sono compiti che i genitori devono affrontare durante la crescita del bambino richiedono attenzione, pazienza, buon senso. Favorire un rapporto armonioso con l'alimentazione è uno di questi. »
Un bambino che assume comportamenti potenzialmente pericolosi potrebbe semplicemente avere bisogno di più baci, di più carezze, di maggiori attenzioni affettuose. »
All'asilo i bambini tendono ad accettare di buon grado pietanze che a casa respingono, per imitare i coetanei. L'ingresso in comunità sotto il profilo dell'alimentazione è spesso provvidenziale. »
E' normale che prima dell'acquisizione del linguaggio i bambini esprimano il loro rifiuto con comportamenti primordiali: accettarli è quanto di meglio si possa fare, in attesa che gradualmente imparino altre modalità di comunicazione (ma per questo ci vuole tempo). »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »