Dottoressa Angela Raimo

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile

ANGELA RAIMO - neuropsichiatra

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.

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Articoli di Dottoressa Angela Raimo

Ragazzino di 11 anni che rilegge più volte gli stessi passaggi dei libri: è una stranezza?

Non è una stranezza l'abitudine di rileggere più volte le stesse frasi, ma l'espressione del desiderio (anche inconsapevole) di comprendere a fondo il testo e di acquisire la padronanza di nuovi vocaboli.   »

Dubbio che il bambino non sia “normale”, su diagnosi del dottor Google

A volte alcune affermazioni che appaiono su Internet possono suggerire che in un bambino ci sia qualcosa che non va, quando invece nei suoi atteggiamenti non è ravvisabile nulla di anomalo.   »

Bimba di 4 anni che ha crisi di rabbia e non vuole staccarsi dalla mamma

Le crisi di rabbia di un bambino si possono gestire ricorrendo a semplici strategie comportamentali, così come esistono trucchi che aiutano il bambino ad accettare che la mamma quando si sta a scuola non ci sia.   »

Bimba di quattro mesi che non guarda la mamma negli occhi mentre viene allattata

Non c'è da preoccuparsi se durante la poppata al seno un bambino non fissa nulla o è attratto da particolari diversi dagli occhi della mamma.   »

Ansia dopo i rapporti sessuali: che fare?

Se l'attività sessuale genera ansia e timori (legati alla paura di dare inizio a una gravidanza) è opportuno discutere con un ginecologo in carne e ossa di contraccezione, per individuare un metodo anticoncezionale che permetta di stare tranquilla.   »

Bimba di tre anni giudicata (!) timida: che fare?

Niente autorizza a parlare di timidezza in relazione a una bambina piccola. E meno che mai a criticarla (soprattutto apertamente) per il suo naturale riserbo.   »

Bimbo di 21 mesi che si ribella ai “no”: c’è da preoccuparsi?

I bambini piccoli non possedendo ancora la padronanza delle parole non possono che esprimere la loro contrarietà ricorrendo al linguaggio del corpo, che non di rado è fatto di gesti forti.   »

Bimba di 8 mesi che si sveglia più volte di notte: che fare?

Non esistono ricette magiche per impedire a un lattante di svegliarsi più volte di notte reclamando il seno materno. Armarsi di pazienza è quanto di meglio si possa fare nell'attesa che la situazione migliori (come di certo prima o poi accade).   »

Bimbo di 15 mesi che non dice neppure una parola

Non c'è da reoccuparsi se a 15 mesi il bambino ancora non parla: quello che conta è che dimostri di comprendere quello che gli si dice.   »

Bimba che tira i capelli alla mamma: che fare?

Afferrare i capelli della mamma anche in maniera così decisa da provocare un forte fastidio non è espressione della volontà del bambino di "farle del male" quanto piuttosto di un desiderio di appropriarsi totalmente di lei.   »

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Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

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