Dottoressa Angela Raimo

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile

ANGELA RAIMO - neuropsichiatra

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.

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Articoli di Dottoressa Angela Raimo

Aiuto! Di sicuro non sono incinta ma ho paura di esserlo

Una paura ossessiva e ingiustificata che minaccia la serenità, crea ansia e peggiora sensibilmente la qualità della vita merita di essere sottoposta all'attenzione di uno specialista in carne e ossa.   »

Bimbo di tre mesi con scarse competenze sociali

Tre mesi di vita sono davvero pochi per poter ipotizzare che la scarsa interazione del bambino con il mondo esterno sia espressione di un problema. In genere, tutto dipende invece dalle troppe aspettative nutrite nei suoi confronti.   »

Bimbo di 3 anni e 4 mesi che non sa (ancora) costruire le frasi

Posto che lo sviluppo del linguaggio non è uguale in tutti i bambini, ci sono ritardi così significativi da rappresentare un campanello d'allarme da non ignorare.   »

Mio figlio ha 18 mesi e vorrei smettere di allattarlo

Dopo i sei mesi di vita, l’allattamento va incoraggiato e continuato, se è possibile farlo, se la mamma non ritiene che sia meglio interromperlo o anche più semplicemente se sia lei sia il bambino ne sono appagati. Diversamente non è opportuno obbligarsi a proseguire.   »

Piccolissimo che non interagisce: c’è da preoccuparsi?

Quando si diventa mamme è importante informarsi su quali sono i tempi fisiologici dello sviluppo di un bambino, così da non nutrire aspettative poco realistiche e, di conseguenza, preoccuparsi quando non ce ne sarebbe alcun motivo.   »

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride spesso: c’è da preoccuparsi?

A volte la paura irrazionale di avere un bambino interessato da un disturbo dello spettro autistico può suggerire di scorgere anomalie del comportamento anche se non ve ne è motivo. Ma se il dubbio persiste, può essere opportuno esporlo al proprio pediatra.   »

Piccolissimo che vuole stare sempre con la mamma

È normale che un lattante di quattro mesi reclami la presenza della mamma, se dalla nascita è stato accudito solo da lei. Stupirebbe se così non fosse.   »

Bimba che dopo una malattia rifiuta la mamma

Non è così automatico che i figli piccoli preferiscano la mamma, in quanto donna che li ha messi al mondo, a tutte le altre figure che si prendono cura di loro.  »

Piccolissimo che reclama continuamente il seno

Non stupisce affatto che un lattantino reclami spessissimo la poppata, ma se la mamma è stanca ci sono piccoli trucchi che possono aiutare a ridurre almeno un po' la frequenza delle poppate.   »

Bimba di 10 mesi che di notte cerca la mamma

È del tutto normale (sano e auspicabile) che una bambina di 10 mesi desideri la vicinanza della mamma: bisogna dunque armarsi di pazienza in attesa che il periodo critico dei risvegli notturni finisca.   »

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Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

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