Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Durante la pubertà, quando inizia una vera e propria tempesta ormonale, è possibile che una temperatura esterna modestamente elevata (e per altri piacevole) venga percepita come insopportabilmente elevata. »
In seguito a una puntura di zecca c'è sempre il rischio che si sviluppi una forma di encefalite causata da un virus che viene trasmesso da questo parassita. »
Pappe con carne o formaggio o pesce, latte (meglio se materno), yogurt e frutta costituiscono lo schema alimentare base a partire dallo svezzamento, inteso come introduzione di cibi diversi dal latte. »
Mentre impara a camminare, il bambino andrebbe lasciato a piedi nudi. E non forzato in nessun modo, tenendo sempre a mente che per ogni piccino c'è il suo "giusto momento". . »
Se il bambino, a svezzamento concluso, non vuole più il latte, non occorre insistere. Ci sono, infatti, ottime alternative che possono assicurargli comunque tutti i nutrienti che servono a una crescita armonica: lo yogurt, per esempio. »
La prima e la seconda pappa si va via via arricchendo di nuovi ingredienti. È bene alternare la carne, al pesce e ai formaggi, fonti di proteine. Verso i 10 mesi, fa il suo ingresso anche l'uovo. Si raccomanda di cuocere sempre molto bene l'albume. »
Oltre alle malattie esantematiche, per fortuna sempre più rare grazie alle vaccinazioni, ci sono altri disturbi che si manifestano con la comparsa di eruzioni, perlopiù costituite da puntini rossi o brufoletti. Si tratta sempre di piccoli problemi che però possono preoccupare almeno fino a quando non... »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi. »
Le colichette sono più o meno presneti in tutti i lattanti a partire dalle tre-quattro settimane di vita, dopodiché tendono a scomparire spontaneamente dopo i tre-quattro mesi di vita. Le manifestazioni che le caratterizzano non sono preoccupanti e non richiedono alcun tipo di intervento. »
All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia. »