Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Dottor Leo Venturelli

Piccolino con tosse continua

Una tosse che non passa richiede un'attenta valutazione del pediatra curante, in quanto può avere un'origine diversa da quella ipotizzata in prima battuta.   »

Cosa deve mangiare a 22 mesi?

La parola d'ordine rispetto alla dieta di un bambino è varietà. L'imperativo categorico: non esagerare con le porzioni.   »

Dubbi su peso, altezza e pannolino

Esiste una regola generale che permette di capire se la crescita dopo i due anni avviene in modo regolare. A proposito di pannolino, ci sono casi in cui il bambino (o la bambina) non vuole farselo cambiare perché prova imbarazzo, ma un trucchetto semplice potrebbe essere risolutivo.   »

Come rinforzare un bambino dopo la polmonite e la bronchite?

Ci sono rimedi naturali che sostengono le difese dell'organismo: la possibilità di correre e saltare all'aria aperta è uno di questi.   »

Punte dei piedini che si “guardano”: si risolverà?

Quasi sempre il bambino a mano a mano che cresce impara a camminare tenendo i piedi diritti.   »

Bimba che pesa troppo poco per la sua età

A volte si può favorire l'aumento di peso di un picoclino offrendogli l'uovo come ricostituente naturale.   »

Bimba che mangia solo con le dita (della mamma)

Fa parte dell'ampio concetto di "autosvezzamento" assecondare il bambino quando sceglie per mangiare modalità poco ortodosse, come può essere quella di voler prendere il cibo solo dalle mani della mamma.   »

Bimbo con secrezioni strane sul palato

Una secrezione sul palato si può asportare con una garzina, per poi disinfettare la parte con un prodotto specifico.   »

Lattante che non si scarica

Se un allattato al seno ha difficoltà nell'evacuazione, va aiutato con microclismi e lievi massaggi sul pancino.   »

Inchiostro atossico: è tossico?

Il contatto accidentale di una minima quantità di inchiostro dichiarato atossico con le labbra non è pericoloso.  »

Pagina 56 di 70
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti