Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Allattato al seno che non vuole l’acqua

Non c'è alcuna necessità di offrire l'acqua agli allattati esclusivamente al seno.   »

Integratore per l’appetito

Ci sono preparati che, senza compiere miracoli, possono comunque stimolare l'appetito.  »

Latte parzialmente scremato a un bambino?

Se non ci sono problemi di sovrappeso, per un bambino di 5 anni va bene il latte intero fresco. Senza esagerare con le quantità.   »

Svezzamento: quali regole seguire?

Le linee guida relative allo svezzamento sono molto cambiate rispetto ad alcuni anni fa: oggi vi è molta più libertà d'azione, da usare però secondo i criteri dettati dal buon senso. Ma se si vuole andare "alla vecchia", nulla lo vieta.   »

Troppa vitamina D?

Ci sono quantità di vitamina D che possono essere somministrate al bambino senza timore di esporlo a effetti indesiderati pericolosi.   »

Bimbo che si ribella ai “pezzetti”

Se il bambino vuole mangiare tutto frullato è opportuno accontentarlo, in attesa che arrivi anche per lui il momento di apprezzare i cibi solidi.   »

Ceci e quinoa: insieme bastano come piatto unico?

Legumi (ceci) e cereali (quinoa) proposti in associazione costituiscono un pasto completo che non richiede di essere integrato con carne e/o verdure.   »

Bimba predisposta al broncospasmo: è allergica?

Il restringimento dei bronchi, che si esprime con una tosse secca e stizzosa e difficoltà respiratoria, non è automaticamente classificabile come reazione allergica. Altre possono essere le cause del fenomeno.   »

Bimbo di 4 mesi che cresce poco rispetto a prima

Non è infrequente che dal terzo mese compiuto il bambino inizi a introdurre meno latte e che quindi anche l'aumento di peso subisca un rallentamento.   »

Giradito in un bimbo di 5 mesi: che fare?

Il giradito, il cui nome scientifico è patereccio, può risolversi spontaneamente semplicemente disinfettando la parte infiammata, ma può anche richiedere cure più specifiche, che spetta al pediatra indicare dopo aver valutato l'entità della manifestazione.  »

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Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

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