Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

La polmonite si può riprendere?

Dopo la guarigione da una polmonite, non vi è il rischio di ricadute, ma piuttosto la possibilità che il sistema di difesa naturale dell'organismo rimanga per qualche tempo meno efficiente perché indebolito dalla malattia.   »

Lividi in una bimba di due anni

La comparsa frequente di lividi sulla pelle deve suggerire di effettuare alcuni esami del sangue, allo scopo di escludere la presenza di un problema.   »

Non parla ancora: ci si deve preoccupare?

Se a 33 mesi lo sviluppo del linguaggio è molto più indietro rispetto a quello che ci si aspetta a questa età, è senza dubbio opportuno seguire l'indicazione del logopedista e chiedere un parere del neuropsichiatra infantile.   »

Che paura questi pezzetti!

E' normale che prima dell'anno di vita il bambino sia diffidente verso i primi alimenti di consistenza solida, quindi diversa da quella della pappa frullata a cui è abituato.   »

Le quantità si intendono a cotto o a crudo?

Quando i pediatri suggeriscono quandi grammi di carne somministrare al bambino, alludono al prodotto a crudo.   »

Raffreddore e mal di gola: può essere scarlattina?

La scarlattina si manifesta inizialmente con sintomi simili a quelli dell'influenza, a cui segue però la comparsa del caratteristico esantema.   »

Strani movimenti dopo la vaccinazione

E' sempre bene sottoorre all'attenzione del pediatra curante eventuali sintomi che compaiono dopo la vaccinazione.   »

Piccolissimo che piange molto a fine poppata

Se la crescita avviene regolarmente, il pianto a fine poppata difficilmente esprime che il bebè ha ancora fame. Meglio pensare ad altro.   »

Bimba che cresce poco: che fare?

A volte, a svezzamento iniziato per incrementare un pochino l'aumento di peso può essere utile inserire a merenda uno yogurt con banana fresca.   »

Senza pannolino quant’è difficile!

Può capitare che i bambini non ancora abbastanza pronti per dire addio al pannolino, se vengono forzati all'uso del vasino inizino a ignorare lo stimolo a evacuare.   »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

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