Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Meglio non forzare i tempi, se il bambino non accetta di buon grado l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte, ma attendere che sia pronto per la novità. »
In linea generale, tutti gli alimenti possono essere introdotti a partire dallo svezzamento. Con un occhio di riguardo per la quantità degli spinaci. »
Se, dopo la guarigione da una broncopolmonite, il bambino recupera un'ottimale condizione di salute non c'è alcun bisogno di effettuare indagini particolari. »
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Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »