Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Non si dovrebbe mai proporre con insistenza al bambino un alimento che rifiuta: il rischio è che sviluppi nei suoi confrotni un'avversione ancora più profonda. »
Se dalle indagini effettuate non risulta nulla di preoccupante, per incentivare una lattante di sei mesi con scarso appetito a mangiare di più si può iniziare a sostituire le poppate di latte proposte a cena e a merenda con pappe e yogurt. »
I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
Prima di pensare che l'antibiotico non faccia effetto si deve attendere anche 72 ore. Posto questo, se non funziona è probabile che sia perché l'infezione è virale e non batterica. »
Dopo un trauma alla testa, anche se sono stati esclusi danni nel corso della prima visita, è opportuno risentire il neurologo se determinati sintomi permangono. »
Quando all'improvviso il bambino comincia ad avere il sonno disturbato, per scoprire la causa si deve procedere valutando tutti i fattori che potrebbero essere implicati nella novità, partendo da quelli più plausibili. »
Il cortisone per uso topico (applicato sulla pelle) non richiede di essere scalato gradulmente se vene usato per meno di 4 settimane. Diverso è se viene usato per via sistemica. »
È responsabilità del curante la prescrizione di successivi esami suggeriti da uno specialista, per cui per lui non vi l'obbligo legale di seguire le indicazioni del collega. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo. »
Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico. »
In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti. »