Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Pazienza e un "rituale della nanna" rilassante sono quanto serve per abituare un piccolino ad addormentarsi al giusto orario e a non svegliarsi di continuo durante la notte. »
Di solito la presenza di fitte dolorose nella zona del torace dipende dai nervi intercostali, che vengono sollecitati durante i movimenti respiratori. »
Se il pediatra di famiglia sconsiglia l'introduzione dei biscotti prima dell'anno di vita, è meglio ascoltarlo, visto che parla con cognizione di causa sia per la sua qualifica sia perché spesso dà suggerimenti in base al singolo bambino. »
Torte e muffin fatti in casa possono essere inseriti nell'alimentazione del bambino, ma con moderazione e solo se preparati con ingredienti di ottima qualità e poco zucchero. »
Quando i farmaci prescritti per controllare i sintomi di un reflusso gastroesofaceo non si dimostrano efficaci è opportuno provare a impiegarne altri. »
Durante e dopo lo svezzamento, una delle parole d'ordine rispetto allo schema alimentare giornaliero è "varietà", quindi a cena andrebbero offerti piatti diversi da quelli proposti a pranzo. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male. »
La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni. »