Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Premesso che non è opportuno proiettare luci forti sugli occhi di una neonata, se non ci sono state reazioni immediate si può stare tranquilli perché non accadrà più nulla. »
Gli starnuti possono essere sintomo di un raffreddore o di un'allergia. Se sono frequenti nell'arco di una giornata e persistono per giorni è bene consultare il pediatra. »
Una mamma che non ce la fa più ad allattare di notte un bambino già gradicello, ha tutto il diritto di smettere di farlo senza per questo sentirsi in colpa. »
Se da sempre una bimba ha poco appetito e cresce di conseguenza, si è autorizzati a credere che si tratti di una caratteristica "costituzionale", che non richiede particolari indagini. Spetta comunque al pediatra curante decidere sull'opportunità di indagare. »
Una mamma che allatta può sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19 anche se dopo alcuni giorni il suo bambino dovrà effettuare la prima vaccinazione esavalente. »
Per capire se particolari comportamenti di un neonato rientrano nella normalità o sono segno di un problema, è necessario un controllo pediatrico "dal vivo". »
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L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica. »
La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile. »