Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Posso vaccinare il bambino dopo una cura antibiotica?

L'unica controindicazione al vaccino è data da uno stato di malattia.   »

Vaccinazioni dei bambini: c’è il rischio di convulsioni?

Il rischio che compaiano le convulsioni in bambini predisposti non è legato alla vaccinazione in sé ma all'eventuale febbre alta.  »

Piccolissima con muco nel naso: che fare?

I lavaggi con soluzione fisiologica possono tenere pulito il nasino dei neonati fino a quando il muco non si formerà più.  »

Cambio di latte, cambio di ritmo di evacuazione

Se un latte assicura una migliore funzionalità dell'intestino rispetto a un altro conviene continuare a usarlo.   »

Bimbi con due strane anomalie dei capelli

Sia l'alopecia congenita sia la presenza di un ciuffetto di capelli bianchi sono malattie rare, la cui diagnosi spetta al dermatologo.   »

Dubbio sull’aspetto dell’ombelico

Quando cade il residuo del cordone ombelicale, quello che conta è che dall'ombelico non esca sangue o pus o siero.   »

Bimbo di 13 mesi senza appetito: che fare?

Se un bambino mangia poco, conviene proporgli alimenti ad alto contenuto energetico, in grado di soddisfare il suo fabbisogno di nutrienti anche se introdotti in quantità modeste.  »

Piccolissima che fa un verso strano

Il verso da "gallina strozzata" potrebbe essere conseguenza dell'aria eccessivamente secca.  »

Luci puntate sugli occhi di una neonata

Premesso che non è opportuno proiettare luci forti sugli occhi di una neonata, se non ci sono state reazioni immediate si può stare tranquilli perché non accadrà più nulla.  »

Raffreddore in allattamento: che fare?

Se i rimedi naturali non bastano, il paracetamolo può essere assunto.  »

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Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

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