Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Pannolino asciutto tutta la notte in un bimbo di due anni: c’è da preoccuparsi?

Dall'anno di età il bambino dovrebbe stare senza fare pipì per un massimo di 12 ore. Se a due anni si sveglia con il pannolino asciutto potrebbe essere pronto per il vasino.   »

Rinite allergica: il cortisone si può associare all’antistaminico?

L'antistaminico è il farmaco di prima scelta in caso di rinite allergica, ma quando non riesce a dare sollievo si può prendere in considerazione di associare uno spray nasale con cortisone.  »

Bimbo di 11 mesi che rifiuta quasi tutti i cibi

Se la crescita avviene a un ritmo regolare non c'è ragione di preoccuparsi della resistenza che il bambino oppone ai cibi che gli vengono proposti. Tuttavia esiste una strategia che può rivelarsi utile per abituarlo ad assaggiare le novità.   »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Candida vulvare in una bambina di sette anni: per quanto tempo la cura?

Se dopo 10 giorni di terapia non si osservano benefici, si deve ipotizzare che i sintomi manifestati dalla bambina a livello della vulva non siano dovuti a una candidosi.   »

Lattantini: come si capisce se fanno abbastanza pipì?

Basta contare il numero di pannolini che il piccolino bagna nell'arco delle 24 ore per sapere se la quantità di pipì che emette è quella giusta.   »

Antibiotico: si può ridurre il dosaggio?

Se il pediatra prescrive un determinato dosaggio di antibiotico (ma questo vale anche per gli altri medicinali) è opportuno rispettare l'indicazione.   »

Bimbo che qualche volta di notte vomita il pranzo

In caso di attacchi di vomito occasionali, si deve escludere che non dipendano dal fatto che il bambino viene spinto a mangiare quando non ha più appetito.   »

Latte e pappa: si possono associare a inizio svezzamento?

Se la bambina inghiotte solo qualche cucchiaio di pappa e poi ha ancora fame le si può tranquillamente offrire il latte subito dopo.   »

Allergia al latte: vale anche per il parmigiano?

Il parmigiano, se ben stagionato, è l'unico latticino che a volte viene tollerato da un soggetto allergico. Prima di proporlo a un bambino con allergia al latte documentata dagli specifici test è bene però confrontarsi con il prorpio pediatra.   »

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Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

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