Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Un bambino che si dimostra svogliato davanti alla pappa può forse mostrare più entusiasmo verso l'ora dei pasti se gli viene data la possibilità di assaggiare cibi che possano incuriosirlo e stuzzicare il suo appetito. »
Alimenti e bevande contenenti lo zucchero che si usa normalmente in cucina a scopo dolcificante non sono vietati in assoluto, ma non è certo opportuno concederli ogni giorno. In un'ottica di dieta sana devono essere introdotti solo occasionalmente (e questo vale anche per gli adulti). »
Non c'è alcuna controindicazione all'attività fisica quando si allatta. Anzi, è una buona idea praticarla in quanto benefica per la sfera psico-fisica. A patto di non stancarsi troppo. »
Quando ci sono problemi di allattamento, la cosa migliore da fare è rivolgersi a qualcuno di competente per aiuto e consiglio. Le ostetriche sono tra le figure più adatte. »
Durante lo svezzamento può capitare che un bambino non si dimostri particolarmente entusiasta della novità rappresnetata dalle pappe e, anche per alcuni mesi, continui a reclamare il latte. »
Se si è preoccupati che qualcosa non vada per il verso giusto rispetto allo sviluppo psico-cognitivo del bambino, è più che opportuno chiedere al pediatra di famiglia di visitarlo "dal vivo". »
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Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire. »
L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica. »
Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »