Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Se un bimbo di due anni è interessato da disturbi intestinali che non trovano risposta negli esami effettuati, non resta che attendere l'evolversi della situazione. »
La carne non è un alimento essenziale, quindi se viene sostituita con altre proteine sia di origine vegetale come i legumi, sia di provenienza animale come le uova e il pesce può mancare nell'alimentazione del bambino per tutto il tempo in cui lui la rifiuta. »
Per invogliare un bambino ostinato ad assaggiare una varietà di primi e pietanze, è consigliabile incuriosirlo proponendogli quello che mangiano i genitori. »
Accade quasi sempre che il passaggio dal biberon alla tazza comporti una diminuzione della quantità di latte che il bambino assume, ma non si tratta di un'eventualità che deve preoccupare. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »