Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Se un bimbo di due anni è interessato da disturbi intestinali che non trovano risposta negli esami effettuati, non resta che attendere l'evolversi della situazione. »
La carne non è un alimento essenziale, quindi se viene sostituita con altre proteine sia di origine vegetale come i legumi, sia di provenienza animale come le uova e il pesce può mancare nell'alimentazione del bambino per tutto il tempo in cui lui la rifiuta. »
Per invogliare un bambino ostinato ad assaggiare una varietà di primi e pietanze, è consigliabile incuriosirlo proponendogli quello che mangiano i genitori. »
Accade quasi sempre che il passaggio dal biberon alla tazza comporti una diminuzione della quantità di latte che il bambino assume, ma non si tratta di un'eventualità che deve preoccupare. »
Non stupisce affatto che un bimbo di neppure due mesi smetta di piangere solo quando viene preso in braccio dalla madre. Spetta a quest'ultima trasmettergli l'affettuoso, rassicurante messaggio di esserci per lui sempre e comunque, anche quando è nella culla. »
In linea teorica, il latte può essere congelato, a patto però di rispettare i criteri di igiene che lo rendono sicuro. Per non correre rischi, se c'è l'esigenza di conservarlo in freezer, può essere più opportuno preferire quello in polvere. »
Se il pediatra di famiglia ritiene che sia opportuno sospendere la somministrazione di vitamina D, in quanto la fontanella si sta richiudendo molto rapidamente, è necessario fare riferimento a lui se si desidera reintrodurla. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti. »
La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG. »
L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo. »