Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Bimba che vomita di notte

A volte, in caso di forme virali caratterizzate da disturbi gastrici e possibile che gli attacchi di vomito si verifichino di notte per via della posizione supina e della minore presenza di succhi gastrici.   »

Basta il latte materno nell’alimentazione di una bimba di 10 mesi?

Le poppate al seno, anche se ridotte di numero rispetto a prima dello svezzamento (come è normale avvenga), non vanno integrate con un latte diverso da quello materno.   »

A due anni di vita può mangare i frullati?

La frutta frullata non ha controindicazioni, tuttavia all'età di due anni il bambino dovrebbe mangiarla anche a pezzetti.   »

Bimba di 9 mesi che non riesce a stare seduta e sembra regredire: che fare?

La prima cosa da fare se si ha l'impressione che il bambino anziché progredire regredisca è parlarne con il pediatra curante, a cui spetta stabilire se è opportuno effettuare indagini di approfondimento.   »

Bimbo di 10 mesi che non si riesce a far dormire a pancia in su

Quando il bambino inizia a girarsi nel letto autonomamente durante il sonno, non si può costringere a rimanere supino, quindi bisogno ricorrere ad altri accorgimenti per la sua sicurezza.   »

Bimbo di 5 mesi che si sveglia ogni 2 ore (e si riaddormenta con il seno): che fare?

Può essere molto più conveniente assecondare la richiesta del seno, anche se si verifica più volte per notte, piuttosto che cercare alternative al riaddormentamento che molto spesso si rivelano faticosissime e, allo stesso tempo, inefficaci.   »

Infezione da Campylobacter: può essere difficile da superare?

Le infezioni intestinali causate da un Campylobacter, che si contraggono assumendo cibi o bevande contaminate oppure entrando in contatto con persone o animali infetti, possono richiedere l'impigo di antibiotici specifici, se sono molto gravi o se tendono a non risolversi spontaneamente.   »

Il pediatra può rifiutarsi di prescrivere esami suggeriti dall’allergologo?

Il pediatra curante può non prescrivere le indagini consigliate dal collega allergologo: può capitare, per esmepio, quando a suo avviso non era necessario un consulto specialistico.   »

Lattante con l’unghia del piede divisa a metà

Fino a quando non è necessario far indossare al bambino le scarpine si può attendere che l'anomalia dell'unghia si risolva spontaneamente.   »

Linfonodo ingrossato fin dalla nascita: cosa può essere?

Spetta al pediatra curante che ha modo di visitare il bambino stabilire la natura di un linfonodo e formulare una diagnosi sulle cause della sua comparsa. Anche, eventualmente, ricorrendo all'ecografia.   »

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