Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Il muco nelle feci quasi sempre non è un segnale significativo, ma se dovesse aumentare e persistere a lungo è opportuno parlarne col pediatra curante. »
In media, ci si aspetta che un bambino di tre mesi aumenti di circa 150 grammi a settimana, ma variabili individuali possono intervenire modificando per eccesso o per difetto l'incremento di peso. »
A 17 mesi è ancora presto per capire se il bambino ha effettivamente un ritardo nello sviluppo del linguaggio. Occorre attendere i due anni per vedere se conosce e utilizza in modo corretto almeno 50 parole. »
I bambini vanno abituati ad andare in bagno con una certa regolarità e per farlo aiuta accompagnarli a intervalli regolari, in modo che comprendano che fare pipì è un'attività naturale quanto imprescindibile. »
Si può provare la terapia con broncodilatatore, nel caso in cui sia già stata prescritta in precedenza dal pediatra a fronte di una tosse identica a quella in atto. »
In generale, gli antistaminici sono indicati in particolare nella rinite allergica e in caso di starnuti frequenti, tuttavia se si ritiene utile somministrarli al bambino occorre consultarsi con il pediatra curante che ben conosce la situazione e ha modo di effettuare una visita. »
Con il passare delle settimane è normale che i lattanti cambino abitudini e questo vale anche rispetto alla quantità di latte che vogliono assumere. Ma se la crescita non si arresta, non c'è motivo di preoccuparsi. »
Non tutti i bambini raggiungono i vari traguardi dello sviluppo motorio alla stessa età, quindi un ritardo di uno-due mesi rispetto all'atteso non è automaticamente segno di qualcosa che non va. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti. »
La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG. »
L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo. »