Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Bimba di 18 mesi che trattiene la pipì pur di non farla nel vasino: che fare?

Rimettere il pannolino (di fatto tolto molto presto) può essere la strategia giusta per indurre un bambino a rilassarsi al momento di fare pipì sul vasino.   »

Sudore sgradevole in un bimbo di 6 anni: che fare?

In caso di sudorazione maleodorante che riguarda un bambino, in prima battuta è opportuno rivolgersi a un dermatologo.   »

Bimbo di un anno che si sveglia spesso: come risolvere?

A volte può bastare seguire le regole della "buona nanna" per risolvere il problema dei risvegli notturni, ma se la situazione non migliora e il bambino non si calma entro un'ora dall'inizio del pianto diventa opportuno approfondire.   »

Bimbo inappetente: che fare?

Per capire se l'inappetenza è un vero o un falso problema c'è solo un modo: far valutare dal pediatra l'andamento della crescita.  »

Toccare un neonato mentre una malattia respiratoria è in incubazione lo mette in pericolo?

È buona norma che le persone estranee prima di prendere in braccio e maneggiare un neonato, qualora debbano proprio farlo, indossino la mascherina e si lavino molto bene le mani (e questo vale sempre), tuttavia un bebè nato a termine e sano non automaticamente si ammala se questo non succede.   »

Latte artificiale: a che temperatura deve essere l’acqua che si usa per il tipo in polvere?

La temperatura ideale per evitare la possibile presenza di microbi nelle polveri dei latti formulati è di 70 gradi. In particolare, così si impedisce la crescita del Cronobacter Sakazakii, responsabile di enterite.   »

Bimbo di 15 mesi problematico a tavola: che fare?

La frequentazione del nido a volte risolve il rifiuto del cibo e gradualmente favorisce un buon rapporto tra bambino e alimentazione.   »

Piccolissimo che cresce poco: meglio aggiungere al latte materno quello artificiale?

L'aumento di peso minimo del bebè, fino a tre mesi di età, è di 140-150 grammi a settimana. Sotto questi valori bisogna trovare una soluzione, che può anche essere semplicemente quella di attaccarlo più spesso al seno.   »

Bimba che bacia il cane dove non dovrebbe

Avere un cane è un'occasione preziosa per un bambino, ma non per questo si devono ignorare le norme igieniche che mettono al riparo dai guai.   »

Melatonina nei bambini: a cosa serve e quando si può utilizzare

Melatonina nei bambini: a cosa serve e quando si può utilizzare

Va somministrata su prescrizione del pediatra in casi selezionati e non semplicemente per far addormentare più in fretta un bambino che ha difficoltà a farlo.  »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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