Dottor Giorgio Rossi

Dottor Giorgio Rossi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell' Adolescenza dell'Ospedale del Ponte e di Circolo, Fondazione Macchi Varese. Risponde a dubbi sulle problematiche psichiatriche e neurologiche dei bambini e degli adolescenti.

Giorgio RossiDottor Giorgio Rossi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’ Adolescenza dell’Ospedale del Ponte e di Circolo, Fondazione Macchi Varese. Risponde a dubbi sulle problematiche psichiatriche e neurologiche dei bambini e degli adolescenti.

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Articoli di Dottor Giorgio Rossi

Piccolissimo che sobbalza con i rumori e sorride poco: può essere autismo?

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Bimbo di 3 anni che compie movimenti ripetitivi

I gesti ripetitivi da soli non sono indicativi di un problema, tuttavia è opportuno che i genitori facciano visitare il bambino da un neuropsichiatra infantile, se nutrono dubbi sul suo sviluppo.   »

Bimba di quasi tre anni che non parla e non interagisce: c’è da preoccuparsi?

Una bambina di quasi tre anni che ha problemi di comunicazione deve essere valutata da un neuropsichiatra infantile, al quale spetta inquadrare il problema e poi indicare il da farsi.   »

Regressione del linguaggio in un bimbo di 18 mesi

L'iter dello sviluppo procede per avanzamenti e regressioni, quindi è normale che vi siano delle battute di arresto su alcuni ambiti mentre su altri ci sono dei progressi. Ma se i genitori hanno il dubbio che ci sia qualcosa che non va è meglio approfondire.  »

Autismo: è altamente ereditario?

L'autismo non è in genere altamente ereditabile, come dimostra il fatto che a volte è presente in uno solo di due gemelli identici. Fattori ambientali, oltre che genetici, giocano infatti un loro ruolo nella sua comparsa. Tuttavia, se ci sono più casi in famiglia sarebbe meglio che la coppia che desidera...  »

Ragazzino che “sfarfalla” con le mani

Una o più manifestazioni insolite non autorizzano una diagnosi particolare, ma se sono associate ad altri segnali, tra cui l'ansia e l'ossessività, richiedono un approfondimento.   »

Sfarfallio sporadico della mani in un bimbo di 26 mesi

Certi comportamenti insoliti, anche se infrequenti, in occasione di un incontro con il neuropsichiatra infantile devono essere fatti valutare.  »

Bimbo di 4 anni con ritardo del linguaggio e “bastian contrario”

Se il ritardo del linguaggio è in miglioramento, non ci si deve preoccupare più di tanto della tendenza del bambino di opporsi e ribellarsi a tutto (compreso quanto di fatto gli piace fare), perché a 4 anni un simile comportamento può essere ancora considerato nella norma. Solo se i suoi atteggiamenti...  »

Oscillazioni della testina in un bimbo di sette mesi

È sempre opportuno far valutare da uno specialista eventuali movimenti insoliti compiuti dal bambino.   »

Disturbo schizoaffettivo in un ragazzo: cosa si può fare?

Gli interventi che si possono e si dovrebbero fare per controllare un disturbo della sfera psichica sono numerosi, ma non sempre esistono le risorse per poterli effettuare.   »

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Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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