Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.
Uno solo valore della gonadotropina corionica umana (ormone beta h-CG) non dice nulla rispetto all'andamento della gravidanza. Per capire se la gestazione evolve occorrono almeno due dosaggi, ma quello che davvero serve per la datazione è l'ecografia. »
Durante la gravidanza, un lungo viaggio in aereo espone a potenziali rischi che vanno senz'altro presi in considerazione, ma che per fortuna si può cercare di prevenire. »
La gravidanza può avere inizio solo se uno spermatozoo maschile incontra l'ovocita femminile e lo feconda. Questo può avvenire solo nel periodo ovulatorio, che inizia circa 5 giorni prima del giorno dell'ovulazione. »
L'inizio della gravidanza può essere caratterizzato da perdite di sangue che non sono automaticamente espressione di qualcosa di importante che non va. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza.... »
Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale. »
In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »