Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.
Dopo un aborto, è normale che l'ormone beta-hCG rimanga nel sangue per alcune settimane, ma se il periodo si protrae oltre i 42 giorni circa è possibile che si sia instaurata un'altra gravidanza. »
Nei primi 30-40 giorni dopo un intervento di conizzazione è opportuno astenersi dall'attività sessuale, che può essere ripresa senza rischi una volta accertato che la cervice è ben cicatrizzata. »
Un sanguinamento improvviso che si verifica intorno alla 12ma settimana di gravidanza può essere dovuto a varie cause, tra cui un'infezione delle vie urinarie o vaginale. »
Una sola dimenticanza nell'arco del mese, seguita dall'assunzione di una compressa dopo 24 ore, verosimilmente non determina il fallimento del metodo contraccettivo. Se però l'episodio si dovesse ripetere le probabilità di dare inizio a una gravidanza potrebbero diventare alte. »
Può capitare che l'ecografia rilevi misure dell'embrione non corrispondenti a quelle che dovrebbe avere sulla base del calendario ostetrico, che conta le settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, senza che questo sia un segnale di allarme. »
Da un unico fermo immagine ricavato dall'ecografia, che è un'indagine dinamica, non sempre è possibile individuare con sicurezza il sesso del bambino. »
Se l'ecografia rileva la possibilità che la gravidanza non sia in evoluzione, ma non ci sono sintomi che facciano pensare a un aborto, è opportuno ripeterla dopo alcuni giorni per avere informazioni certe su quanto sta accadendo. »
In presenza di sintomi, come bruciore e dolore dopo un rapporto sessuale, è opportuno effettuare oltre allo striscio cervicovaginale anche il tampone vaginale. »
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Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano. »
A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso. »
È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici. »