Dottor Francesco Maria Fusi

Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) Ginecologia 2- Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) - Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST - Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Dottor Francesco Maria FusiIl dottor Francesco M. Fusi ha sviluppato, nel corso della sua carriera, tutti gli aspetti della cura della infertilità di coppia, ponendo sempre la massima attenzione all’ interazione tra gli ambiti clinici, di laboratorio e di ricerca. E’ il Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) di Ginecologia 2 – Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Risponde a dubbi e domande sulla diagnosi e la cura dell’infertilità di coppie e sulle possibilità offerte dalle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

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Articoli di Dottor Francesco Maria Fusi

Un figlio a 46 anni: posso sperare?

Le statistiche internazionali sulla PMA dicono che per una donna di 46 anni la possibilità di dare inizio e portare a termine una gravidanza grazie ai propri ovociti sono più che scarse.   »

In cerca di un bimbo, ma lui ha un problema

Una coppia matura che desidera un figlio, ha maggiori possibilità di realizzare il suo desiderio se si rivolge il prima possibile a un centro di fisiopatologia della riproduzione e questo vale anche se l'ostacolo al concepimento dipende da lui.  »

Paura che si ripeta la terribile esperienza dell’aborto spontaneo

Un'interruzione spontanea della gravidanza è un vero e proprio lutto, ma è bene lasciarsi il dolore alle spalle quando ne inizia un'altra: per sé, per il bambino, per la gestazione stessa.   »

Fibroma: può ostacolare davvero la possibilità di avere un figlio?

Per favorire il concepimento e poi il buon andamento della gravidanza è d'aiuto l'asportazione di un eventuale fibroma, qualora superi i 4 centimetri.   »

Gravidanza a 47 anni grazie all’ovodonazione: ci sono rischi?

Portare avanti una gravidanza in un'età avanzata può esporre a problematiche importanti anche se è iniziata grazie all'ovocita di donatrice.   »

Iperplasia endometriale atipica: si può avere un bambino?

La priorità a fronte di un'importante alterazione dell'endometrio è risolverla, dopodiché la gravidanza può essere possibile a patto vi siano due requisiti essenziali.   »

Mamma a 42 anni: è insensato?

La scienza offre la possibilità di diventare mamma anche in un'età in cui concepire diventa più difficile: non c'è ragione di non ricorrervi, dopo attenta valutazione delle problematiche annesse.   »

Inositolo: è davvero efficace?

L'inositolo è una vitamina che può realmente favorire il concepimento (perché facilita l'ovulazione).  »

Dopo tre anni di tentativi è corretto rivolgersi alla PMA?

Se non si riesce a concepire dopo un periodo di tempo oggettivamente lungissimo, è opportuno scegliere la strada della fecondazione assistita.  »

Dubbi sull’assunzione di farmaci in gravidanza

le scelte terapeutiche vanno affrontare con il medico curante: è a lui che spetta stabilire cosa va meglio in base alla singola situazione anche se è vero che esistono linee guida che valgono in generale per tutti i casi.  »

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Beta basse nei primi giorni dopo il concepimento

16/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Nelle primissime settimane di gravidanza, salvo diversa indicazione medica, non ha alcun senso continuare a sottoporsi di propria iniziativa al dosaggio delle beta perché il risultato da un lato non è predittivo del futuro della gravidanza dall'altro quasi sempre crea inutile allarme.   »

Sanguinamento dopo il pap test nel primo trimestre di gravidanza

16/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'esecuzione del pap test, la comparsa di piccole perdite di sangue anche associate a fitte al basso ventre non deve allarmare e non richiede di rivolgersi al pronto soccorso. In genere, la situazione si risolve nell'arco di 48 ore.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

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