Vuoi sapere se sarà maschio o femmina? Prova a pesarti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/02/2015 Aggiornato il 16/02/2015

Ecco come scoprire se il piccolo sarà maschio o femmina basandosi solo sul peso accumulato in gravidanza

Vuoi sapere se sarà maschio o femmina? Prova a pesarti

Sono davvero pochi i futuri genitori che riescono a resistere alla curiosità di sapere se il loro piccolo sarà maschio o femmina. La maggior parte chiede al ginecologo di rivelare loro il sesso del feto appena possibile. Ma se il bebè non mostra i genitali durante le ecografie di controllo e non sono stati eseguiti esami invasivi, come la villocentesi, diventa difficile soddisfare la propria curiosità. A meno che non si valuti quanti chili ha accumulato la futura mamma. Secondo un recente studio condotto da un team di ricercatori americani, dell’University of Georgia, pubblicato sulla rivista PLOS One, infatti, il peso della donna può essere rilevatore in questo senso.

I metodi popolari per scoprire il sesso

La tradizione popolare è ricchissima di metodi “alternativi” per scoprire se il bebè sarà maschio o femmina. C’è chi sostiene che basti guardare la forma pancia, chi che sia utile verificare se compaiono o meno segnali rivelatori, come eruzioni cutanee sul viso, chi che si debba prestare attenzione alla frequenza degli episodi di nausea. Nessuna di queste strategie, però, ha ottenuto l’avvallo della scienza. L’unica eccezione è quella relativa al peso della mamma.

Lo studio su quasi 70 milioni di donne

Gli autori hanno analizzato moltissimi studi presenti in letteratura condotti su donne incinte. In totale, hanno esaminato i dati relativi a oltre 68 milioni di parti avvenuti negli Stati Uniti negli ultimi 23 anni. Il loro intento era capire se esiste una correlazione fra peso della futura mamma e sesso del bebè.

Chi ingrassa meno di 8 chili ha più probabilità di avere una femmina

L’analisi compiuta ha rivelato che effettivamente sapere come il peso della donna cambia nei nove mesi potrebbe aiutare a stabilire se il piccolo sarà maschio o femmina. Infatti, sembra che più la mamma ingrassa e più è probabile che sia in attesa di un maschietto. Più precisamente, le statistiche rivelano che un aumento totale di 8 chilogrammi comporta una probabilità del 49% di dare alla luce un lui. Se i chili accumulati sono 15, le possibilità raggiungono il 52,5%, mentre se sono 20, si arriva al 54%.

Servono altre conferme

Non si sa esattamente perché l’essere in attesa di una femmina comporti un aumento di peso minore. Forse dipende dal metabolismo del feto. “Gli embrioni di sesso maschile possiedono un metabolismo più elevato. Ciò significa che richiedono maggiore energia  -e quindi maggior nutrimento – per svilupparsi correttamente” hanno spiegato gli studiosi. Sicuramente serviranno nuove conferme scientifiche per chiarire se il peso della mamma può realmente predire se il bimbo sarà maschio o femmina.

VUOI SAPERE SE ASPETTI UN MASCHIO O UNA FEMMINA? PROVA QUI

 

 
 
 

LO SAPEVI CHE?

IL SESSO DEL BEBÈ LO DECIDE IL PAPÀ

Il sesso del nascituro viene stabilito al momento del concepimento e dipende dal papà, portatore del cromosoma XY. Quindi, se lo spermatozoo del papà è portatore del cromosoma X, incontra l’ovulo della mamma (X), nascerà una femmina (XX). Se invece lo spermatozoo è portatore del cromosoma Y, nascerà un maschio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti