Test di gravidanza: quando farlo e come funziona se è positivo?

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 03/08/2022 Aggiornato il 16/07/2024

In casa e in ospedale, sulle urine oppure sul sangue. Esistono diversi tipi di test di gravidanza. Quando farlo? Pochi giorni dopo l’assenza del ciclo mestruale

test di gravidanza positivo

Il test di gravidanza è uno strumento semplice e altamente attendibile che fornisce informazioni sull’avvenuto concepimento. A casa propria oppure in ospedale, sulle urine oppure sul sangue, esistono varie tipologie di test di gravidanza. Quando farlo? Solitamente quando le mestruazioni non compaiono nei giorni previsti.

Come funziona il test di gravidanza?

Esistono vari tipi di test di gravidanza, ma tutti rilevano il livelli della gonadotropina corionica umana o beta Hcg, detto anche ormone della gravidanza. L’organismo umano produce questa sostanza quando la cellula uovo si è impiantata sulla membrana uterina dopo essere stata fecondata. La beta Hcg inizia ad aumentare circa una settimana dopo l’avvenuta fecondazione. Per questo motivo è inutile effettuare il test di gravidanza subito dopo il rapporto sessuale o nei giorni immediatamente successivi. Il test di gravidanza domestico si può acquistare in farmacia o nella grande distribuzione. Sono costituiti da una striscia di materiale impregnato di una sostanza che reagisce proprio a contatto con l’urina oppure con il sangue.

Come si esegue il test di gravidanza a casa?

Il metodo di esecuzione è molto simile nei vari test di gravidanza. Quando farlo è un momento importante, perché da questo può dipendere il risultato. Vediamo prima come si esegue. È importante leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione, per un uso corretto. Di solito si posiziona l’estremità dello stick con il reagente sotto il flusso dell’urina per qualche secondo. In altri prodotti si raccolgono le urine in un piccolo contenitore presente nella confezione e si immerge il punto dello stick con il reagente. È necessario attendere qualche minuto, quindi se c’è effettivamente una gravidanza appare un simbolo visivo, per esempio una seconda lineetta, un +, il segno di un sorriso. Dipende dal tipo di prodotto e comunque le indicazioni sono chiaramente riportate sulla confezione.

Quando eseguire il test di gravidanza?

Questo è un punto essenziale quando si decide di eseguire un test di gravidanza: quando farlo? Solitamente la beta Hcg inizia ad aumentare nell’organismo della donna circa una settimana dopo l’avvenuta fecondazione. Il momento giusto è quindi eseguire il test qualche giorno dopo che le mestruazioni non sono comparse. In questo modo, se il test è stato eseguito correttamente secondo le istruzioni, il risultato è attendibile, ossia positivo o negativo. È possibile eseguire il test in qualsiasi momento della giornata, ma è opportuno farlo appena sveglie. Nelle urine del mattino, infatti, è presente una maggiore concentrazione di ormone della gravidanza.

I test di gravidanza “fai da te” sono solo sulle urine?

Esistono anche test di gravidanza sul sangue, che si acquistano in farmacia e possono essere eseguiti direttamente con l’aiuto del farmacista oppure a casa. Funzionano ponendo a contatto con il reagente una goccia di sangue che si ottiene con il pungidito. Si attende qualche minuto, quindi si legge il risultato, segnalato sullo stick. Poiché la concentrazione della beta Hcg è più elevata nel sangue che nelle urine, questo test può essere fatto prima. Non è necessario attendere le mancate mestruazioni, ma si può eseguire già 7-8 giorni dopo il rapporto sessuale.

Quando è necessario effettuare il test di gravidanza dal medico?

I test per uso domestico, se eseguiti nel modo corretto, sono attendibili. Per la maggior parte, sono in grado però di fornire solo una risposta di tipo qualitativo, ossia se la donna è incinta o no. Per avere una risposta quantitativa, ossia sapere di quanto si è in attesa, è opportuno effettuare anche il test di gravidanza sul sangue, ossia con un prelievo. L’indagine più accurata fornisce informazioni più precise. Anche con un’ecografia è possibile stabilire il periodo gestazionale. Una visita ginecologica è anzi essenziale per stabilire che l’embrione sia impiantato sulla parete uterina e che tutto proceda bene.

Il video del ginecologo Augusto Enrico Semprini sui test di gravidanza

Quale test di gravidanza fare? Qualitativo o quantitativo? Ce lo spiega il ginecologo Augusto Enrico Semprini in questo video.

 

 

 

 
 
 

In sintesi

Che cos’è un risultato falso negativo in un test di gravidanza?

Si ha un risultato falso negativo quando la fecondazione è avvenuta ma il livello dell’ormone della gravidanza è ancora troppo basso per essere rilevato dal reagente. Per questa ragione è essenziale attendere, per eseguirlo, qualche giorno dopo la scomparsa delle mestruazioni

Che cos’è un falso positivo?

Si parla di falso positivo quando il test è positivo ma la gravidanza non è iniziata, oppure è iniziata nel modo sbagliato: può dare falso positivo se l’embrione è extrauterino, oppure di recente la donna ha avuto un’interruzione di gravidanza e i livelli di beta Hcg sono ancora alti. Questo risultato può comparire anche se ci sono in corso infezioni urinarie o vaginali.

 

Fonti / Bibliografia

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