Rimanere incinta: inutile stare sdraiate dopo il rapporto

Patrizia Masini A cura di Patrizia Masini Pubblicato il 30/09/2019 Aggiornato il 01/10/2019

Smentita una consolidata credenza: per rimanere incinta più facilmente non serve restare in posizione sdraiata dopo un rapporto sessuale. Ecco perché

Rimanere incinta: inutile stare sdraiate dopo il rapporto

Per generazioni si è pensato che per rimanere incinta più facilmente occorresse restare per alcuni minuti in posizione distesa dopo il rapporto sessuale. In realtà, la scienza smentisce questa credenza popolare. 

Lo studio su quasi 500 donne

A smentire l’importanza delle posizioni assunte per favorire l’ovulazione e per rimanere incinta è ora uno studio condotto in Olanda su 479 donne sottoposte a più di un’inseminazione intrauterina (Iui).  I ricercatori sono partiti anche dalle conclusioni di studi precedenti riguardo una presunta efficacia della posizione sdraiata per rimanere incinta.

Che cosa è emerso

I risultati di questo studio, come spiega la sua coordinatrice, derivano anche da un semplice ragionamento logico, di evidenza scientifica. Ovvero: lo spermatozoo raggiunge le tube di Falloppio cinque minuti dopo l’inseminazione. Ma poi lo stesso spermatozoo resta vivo nell’ambiente uterino per molti giorni. E dunque, alla luce di questa certezza scientifica, la posizione sdraiata non apporterebbe un particolare beneficio o un vantaggio nella fecondazione e nel successivo impianto dell’embrione.

Anche come si fa l’amore non conta

Del resto, sono ormai lontani anche i tempi in cui si pensava che alcune posizioni assunte durante il rapporto sessuale potessero favorire il concepimento e addirittura potessero influenzare il sesso del nascituro.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Analogamente in passato si riteneva che mettere un cuscino sotto la schiena potesse agevolare il percorso agli spermatozoi dopo un rapporto ai fini del concepimento.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti