Mamme a 40 anni? Sono sempre più frequenti

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 13/09/2019 Aggiornato il 13/09/2019

Si sposta sempre più avanti l’età della maternità in Italia e sempre più donne decidono di diventare mamme a 40 anni o anche oltre. Ma è una scelta saggia?

Mamme a 40 anni? Sono sempre più frequenti

L’Italia è il Paese d’Europa con il più alto numero di donne che fanno figli tra i 40 e 50 anni, e, assieme alla Spagna, si conferma quello con le mamme al primo figlio più avanti con l’età. Secondo la fotografia scattata da Eurostat, nel 2017 in Italia hanno deciso di diventare mamme a 40 anni 15.997 donne, più precisamente hanno partorito tra i 40 e i 45 anni, mentre 2.145 tra i 45 e i 50, e 306 con più di 50 anni. Si tratta del numero più alto d’Europa per tutte e tre le fasce di età.

Precedute dalle spagnole 

Se poi si guarda alla percentuale di mamme a 40 anni al primo figlio, la più elevata si trova in Spagna (8,8%), Italia (8,6%) e Grecia (6,6%). Il numero più alto di mamme giovanissime (tra i 15 e i 19) si trova invece nel Regno Unito (14.749) e in Romania (12.641). Nei 28 Paesi Ue, nel 2017 la maggior parte delle nascite è avvenuta da mamme tra i 25 e i 29 anni (723.496), con Francia in testa con 118mila, seguita dalla Germania con 116.509.

I fattori in gioco

Gli esperti ricordano che le possibilità di gravidanza dipendono principalmente da tre fattori. L’età della donna (che incide sulla riserva ovarica) è al primo posto, seguita dalla qualità del seme (collegata all’età dell’uomo e al suo stile di vita) e dal livello di fertilità della coppia.

Sottovalutata l’età maschile

L’importanza dell’età in relazione al potenziale riproduttivo è ben nota tra le donne e poco tra gli uomini. Un uomo produce spermatozoi per tutta la vita ed è portato a pensare che il suo potenziale riproduttivo non sia soggetto a cali o variazioni. Errato: il passare del tempo può ossidare gli spermatozoidi e ridurre la capacità fecondativa del seme. Inoltre, a partire dai 30 anni, il testosterone cala dell’1% ogni anno, insieme a esso, calano le possibilità di mettere incinta la compagna.

Dal 20 a 5 %

L’indice di fertilità mensile in ragazze giovani con coiti regolari è del 20% per ciclo. Per le donne che decidono di diventare mamma a 40 anni, invece, le possibilità di ottenere una gravidanza si abbassano del 5% per ciclo.
 

 

 
 
 

Da sapere!

Il calo delle nascite registrato nel 2018, con 128.000 bimbi in meno rispetto al 2008, pone l’Italia al livello minimo di nascite dal 1918 a oggi. Il numero medio di figli per donna è pari a 1,32. Nell’ultimo anno sono nati 9.000 bebè in meno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti