Gli effetti negativi di alcolici e superalcolici di tutti i tipi sono ben noti alla comunità scientifica. L’alcol fa male al cuore, all’apparato digerente, espone a pericolose forme di dipendenza. Le persone che desiderano avere un bambino, in particolare, dovrebbero limitare il più possibile o meglio ancora eliminare gli alcolici. Infatti, l’alcol riduce la fertilità perché danneggia l’attività degli organi riproduttivi sia nell’uomo sia nella donna.
L’alcol riduce la fertilità perché svolge un effetto tossico sugli organi riproduttivi. Infatti, altera il meccanismo ormonale che è alla base della maturazione degli ovociti e della produzione di spermatozoi sani e vitali. Nell’uomo, forti dosi di alcol causano alterazioni nell’attività di alcune cellule che hanno la funzione di produrre gli spermatozoi e di farli arrivare a maturazione. Inoltre, provoca disfunzione erettile() e riduce il testosterone in circolo. Gli esperti aggiungono che l’abitudine di bere alcolici in quantità fa spesso parte di uno stile di vita poco sano, che comprende fumo, sedentarietà e alimentazione scorretta. Tutto questo provoca danni alla salute e alla fertilità maschile.
Nel sesso femminile, l’alcol è dannoso in misura maggiore perché l’organismo della donna, per il diverso assetto ormonale, ha meno capacità di metabolizzare questa sostanza rispetto all’uomo. L’alcol, quindi, resta in circolo nel sangue più a lungo e ha più tempo per svolgere un effetto nocivo. L’alcol riduce la fertilità perché altera la produzione delle gonadotropine, l’ormone follicolo-stimolante o Fsh e l’ormone luteinizzante o Lh. Queste sostanze hanno la funzione di favorire la secrezione di estrogeni e progesterone, gli ormoni che regolano il ciclo mestruale e la fertilità stessa. Se il livello di gonadotropine è inadeguato, l’ovulazione può non avvenire e questo riduce le possibilità di restare incinta.
L’alcol ha un effetto negativo sia per la fertilità maschile sia per quella femminile. Di conseguenza diminuiscono anche le possibilità che un percorso di procreazione medicalmente assistita si concluda con una gravidanza. Inoltre, l’abitudine a bere alcolici aumenta il rischio che si verifichi una interruzione spontanea di gravidanza, anche dopo un percorso di fecondazione assistita. È quindi essenziale, per entrambi i sessi in età fertile, ma soprattutto per lei moderare l’assunzione di alcolici e in generale rivedere in meglio le proprie abitudini di vita.