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Consumare prodotti a base di soia può aiutare la fertilità. Questi alimenti, che si possono trovare sotto forma di tofu, hamburger, zuppe, barrette, secondo uno studio condotto alla Harvard University e al Brigham and Women’s Hospital (Stati Uniti), sembrano proteggere dagli effetti negativi del bisfenolo A, un composto chimico che, interferendo con gli ormoni estrogeni, influirebbe negativamente sulla fertilità femminile, ostacolando il concepimento e l’impianto di ovociti fertilizzati nell’utero durante la fecondazione in vitro.
Ricca di proteine
La soia è un legume ricco di proteine vegetali: contiene ben 8 amminoacidi essenziali (detti così perché non possono essere sintetizzati dall’organismo e vanno introdotti con l’alimentazione). Abbassa il colesterolo “cattivo” e mantiene in equilibrio quello “buono”, ha un basso indice glicemico e controlla la fame, è utile nei disturbi del ciclo e in menopausa. Ora questo studio aggiunge anche che consumare prodotti a base di soia può aiutare la fertilità.
Le precauzioni in cucina
Per arrivare a questa conclusione, gli studiosi hanno esaminato 239 donne in età fertile che si sono sottoposte a fecondazione in vitro. Hanno, quindi rilevato che il rischio di una maturazione inadeguata degli ovociti (le cellule femminili fecondabili) aumentava dopo che le aspiranti mamme erano state a contatto con il bisfenolo A (rilevato attraverso campioni di urine). Per ridurre al minimo l’esposizione, e preservare la salute e la fertilità, si possono adottare alcune precauzioni, per esempio: non usare contenitori alimentari in policarbonato nel microonde, ridurre l’uso di cibi in scatola, optare per contenitori sprovvisti di rivestimenti interni in plastica.
Non più di due volte alla settimana
Dal punto di vista dell’alimentazione, questo studio suggerisce che consumare prodotti a base di soia può aiutare la fertilità, proteggendo dagli effetti negativi del bisfenolo. Come ogni legume, l’ideale è abbinarla ai cereali integrali, per un pasto completo ed equilibrato, ma non più di due volte a settimana (un eccesso di isoflavoni può dare problemi). Da provare la soia verde, detta anche “fagiolo mug”: sotto forma di germogli, contiene numerosi amminoacidi essenziali, minerali e vitamine.