Fertilità femminile: occhio allo stile di vita

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/08/2015 Aggiornato il 26/08/2015

Insieme all’età, anche lo stile di vita influisce sulla fertilità femminile. Ecco i cinque fattori di rischio che ogni coppia dovrebbe conoscere

Fertilità femminile: occhio allo stile di vita

L’età svolge sicuramente un ruolo fondamentale in materia di concepimento. Più gli anni della donna aumentano, infatti, e più la sua fertilità diminuisce. Ma, sebbene poche se ne rendano conto, anche lo stile di vita conta moltissimo. In particolare, bisogna tener conto di cinque fattori di rischio molto importanti.

L’obesità e l’eccessiva magrezza

Nella donna l’obesità è associata a un maggior rischio di disturbi della fertilità (come l’ovaio policistico), soprattutto se è di tipo centrale, caratterizzata cioè da accumulo di grasso a livello addominale, con depositi sia sottocutanei sia a livello degli organi. Inoltre, può alterare la produzione ormonale e ridurre la funzione ovarica. Uno studio dell’Academic Medical Center di Amsterdam sostiene addirittura che, nel sesso femminile, la riduzione della fertilità dovuta all’obesità è comparabile a quella dovuta all’invecchiamento. Nemmeno l’eccessiva magrezza però è positiva. Le donne con un basso indice di massa corporea presentano una carenza di leptina, un ormone che controlla la fame e il senso di sazietà e che se è prodotto in quantità insufficienti contribuisce all’assenza del ciclo mestruale.

L’alimentazione scorretta

Una dieta sbilanciata e troppo ricca di grassi non aumenta solo le probabilità di obesità, ma mette a rischio anche la fertilità. Se, invece, la donna si alimenta correttamente, l’organismo potrà disporre di tutte le sostanze nutritive necessarie per il bambino sin dal giorno del concepimento. Inoltre, in questo modo riduce il rischio di malattie croniche anche gravi nel feto, quali diabete, obesità, patologie cardiovascolari, tumori e malattie mentali.

L’esposizione a sostanze chimiche

Le donne che sono esposte ad alti livelli di pesticidi, inquinanti e sostanze chimiche hanno una fertilità ridotta.

Il fumo

Le donne che vogliono un figlio dovrebbero dire addio al fumo. Infatti, le sostanze contenute nelle sigarette sembrano ridurre la fertilità. Innanzitutto, possono alterare le tube, ostacolando il passaggio di ovociti e spermatozoi (che passano proprio dalle tube per raggiungere l’utero). Inoltre, possono abbassare i livelli del progesterone, un ormone femminile che permette l’annidamento e la maturazione dell’uovo fecondato. Infine, possono aumentare il rischio di aborto e di gravidanze difficili. Non bisogna nemmeno dimenticare che il fumo ha effetti negativi sul feto.

Il consumo di alcol

Anche l’alcol svolge un’azione negativa. Bere più di un bicchiere di alcol al giorno aumenta il rischio di sviluppare disturbi ovulatori.

 

 

 

 
 
 

In breve

NIENTE STRESS

 

Chi è alla ricerca di un figlio dovrebbe cercare di combattere lo stress, che può influire sui sistemi ormonale e nervoso e, quindi, sulla fertilità e sulla capacità riproduttiva (ormoni e sistema nervoso hanno un ruolo chiave nel favorire il concepimento). Per questo, è importante concedersi ogni giorno pochi minuti tutti per sé, da dedicare alle attività che rilassano e piacciono di più.

 

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