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In linea con le raccomandazioni dell’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, anche in Italia l’Aifa (Agenzia per il farmaco), ha pubblicato la delibera che consente alle donne maggiorenni di ottenere in farmacia, senza ricetta medica, la cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo”.
Come agisce
La pillola del quinto giorno si può prendere senza ricetta, ma non è un farmaco da banco. Questa pillola agisce sull’ovulazione, bloccandola o ritardandola, e impedendo quindi alla fecondazione dell’ovulo di avere luogo. Per questo motivo, nonostante il suo nome, agisce con maggiore efficacia se usata nelle prime 24 ore dal rapporto non protetto. La contraccezione d’emergenza si contraddistingue per essere un metodo da utilizzare solo in caso di un rapporto sessuale non protetto o a seguito dell’uso non corretto di un altro metodo contraccettivo (rottura del preservativo, dimenticanza della pillola).
Come si usa in Italia
La delibera attuale ha lasciato fuori le minorenni dalla possibilità di usufruire della pillola del giorno dopo senza ricetta. Luca Pani, direttore di Aifa, ha spiegato la posizione dell’Agenzia sottolineando che il farmaco non ha grandi problematiche, ma sull’uso ripetuto e incontrollato non ci sono dati sufficienti per garantirne la sicurezza. Per tutelare le più giovani e visto che in Italia esiste la possibilità di prescrivere la pillola in ogni momento in ospedali e consultori, è stato deciso di lasciare il limite.
Senza test
Abolito anche l’obbligo di fare il test di gravidanza prima di assumere il medicinale. L’utilizzo della contraccezione di emergenza rimane comunque bassa. Gli ultimi dati disponibili risalgono al 2010 dove le confezioni vendute in Italia sono state circa 350.000 e solo il 2,7% delle donne in età fertile ha usufruito della contraccezione d’emergenza, sfatando in tal modo il dato dell’utilizzo della contraccezione di emergenza in alternativa a metodi contraccettivi continuativi.