Inquinamento e fertilità: quale legame?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 05/08/2019 Aggiornato il 11/12/2019

Uno studio italiano ipotizza che più alti livelli di inquinamento si associno a più bassi livelli di fertilità. Ecco perché

Inquinamento e fertilità: quale legame?

L’inquinamento ha un impatto enorme sulla salute: si stima sia responsabile di più di un quarto delle morti e delle malattie nel mondo e non risparmia nemmeno la fertilità. A tornare sula relazione inquinamento e fertilità è uno studio italiano dell’Università di Modena e Reggio Emilia che mette in luce un legame tra inquinamento e riserva ovarica: maggiore è il primo, minore è la quantità di ovociti vitali presenti nelle ovaie.

L’analisi su 1.400 donne

I dati riguardano un campione di circa 1.400 donne provenienti dall’area di Modena. Gli scienziati hanno misurato i livelli dell’ormone anti-mulleriano (AMH) prodotto dai follicoli ovarici e ritenuto un marker della riserva ovarica. Hanno riscontrato che bassi livelli di questo ormone non influenzano la possibilità di avere un test di gravidanza positivo, ma le donne con livelli di AMH più bassi hanno una finestra riproduttiva più piccola. Nel caso delle donne che si sottopongono a fecondazione in vitro, tuttavia, bassi livelli di ormone anti-mulleriano determinano un minor recupero ovacitario e una minore disponibilità embrionale.

I risultati della ricerca

Nello studio i livelli dell’ormone sono stati collegati a quelli di alcuni inquinanti, come particolato (PM 2,5 e PM10) e diossido di azoto. I ricercatori hanno geolocalizzato i vari test sull’AMH, osservando eventuali correlazioni tra livelli dell’ormone e concentrazioni di inquinanti estrapolati indirettamente dagli indirizzi delle donne incluse nello studio. Hanno osservato che all’aumentare dei livelli di inquinanti diminuivano quelli dell’ormone: le donne con bassa riserva ovarica si trovano soprattutto nelle zone più inquinate. Se una donna vive nelle are con più inquinanti ha un rischio tre volte maggiore di avere una bassa riserva ovarica, concludono gli esperti.

 

 

 

 

 
 
 

Da sapere!

Altri studi mostrano che dove l’inquinamento cresce si riduce il tasso di nascita dei bambini e che esiste una correlazione negativa tra l’esposizione agli inquinanti ambientali e il tasso di fertilità per la donna. Si attendono prove definitive a conferma degli effetti dannosi dell’inquinamento anche sulla fertilità, al pari di quanto osservato per il fumo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti