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Lo stress ha ripercussioni negative sulla salute riproduttiva delle donne e, in alcuni casi, può ridurre i successi dei trattamenti per la fertilità. Una coppia su 4, in cura presso un centro di Procreazione medicalmente assistita abbandona i trattamenti proprio a causa dell’alto livello di stress e dell’incapacità di reggere questa situazione.
Un problema sottostimato
Quando si tratta di affrontare un trattamento di fecondazione assistita, spesso ci si concentra sugli aspetti medici (stimolazioni ormonali, tecniche di procreazione), ma ci si dimentica dei risvolti psicologici, che invece un peso ce l’hanno. Eccome. Ne sa qualcosa Maria Giuseppina Picconeri, ginecologa specialista in medicina della riproduzione, organizzatrice del Convegno “Infertilità da stress – Stress da infertilità”.
Nuovi dati da un recente studio
A fornire un quadro dal quale emergono le sfide psicologiche a cui sono sottoposte le donne è uno studio paneuropeo condotto in collaborazione, tra gli altri, con la Harvard Medical School di Boston (Usa). All’indagine su stress e fertilità ha preso parte un totale di 445 donne tra i 18 e i 44 anni, di cui 112 italiane. Il 50 per cento delle donne infertili e non in trattamento, dichiara di sentirsi vulnerabile e sopraffatta a causa della diagnosi, ma la percentuale di donne infertili e in terapia, che dichiara di provare le medesime emozioni negative sale al 58 per cento.
Sopraffatte dalla paura del fallimento
Dall’indagine emerge anche che tra gli ostacoli emotivi che portano a rinunciare alla terapia per la fertilità (o a nemmeno tentare di intraprenderla), c’è la paura del fallimento vissuta dal 72 per cento delle donne; a questo sentimento si aggiungono il timore di gravidanze multiple e quello per l’uso dei farmaci e degli eventuali effetti collaterali, la necessità di assentarsi dal lavoro per sottoporsi al trattamento e la difficoltà a sostenere i costi di un bimbo in provetta. A spingere le donne ad abbondare la terapia sono poi anche altre motivazioni: per esempio una gravidanza spontanea, problemi di coppia e anche il consiglio del medico.