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È quanto risultato da uno studio condotto dall’università di Seul (Corea) e pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Environmental Pollution: gli uomini che vivono in zone urbane molto trafficate e con alti livelli di rumore possono andare incontro a una riduzione della fertilità.
Indagine su vasca scala
Per la ricerca, che si è protratta per sette anni, sono stati presi in considerazione i dati di 206mila uomini, esposti di notte a rumori più o meno intensi a seconda della zona in cui abitavano. Così è stato possibile verificare che i partecipanti costretti a dormire con un rumore preveniente dalla strada superiore ai 55 decibel avevano un sonno disturbato e un aumentato rischio di infertilità.
Danni anche per lei
Ma non sono solo gli uomini a risentire dell’esposizione prolungata al rumore dei veicoli che circolano in città. Una ricerca danese durata sei anni ha fatto emergere un dato che fa riflettere: le donne che vivono in una realtà urbana ad alta densità di traffico hanno bisogno di 6-12 mesi in più delle altre per riuscire a dare inizio a una gravidanza.
Sotto accusa l’inquinamento
Il traffico, oltre a essere responsabile dell’inquinamento acustico e quindi di un riposo notturno poco rigenerante, peggiora la qualità dell’aria a causa dei gas di scarico. Questo inquinamento ambientale interferisce pesantemente sulla produzione degli spermatozoi, peggiorando la qualità del liquido seminale. Si può dunque ipotizzare che l’aria non inquinata né dalla combustione degli idrocarburi né dall’eccesso di rumorosità possa essere un’alleata della fertilità di coppia.