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La dieta non è importante solo per la salute e l’aspetto fisico. È in grado anche di influenzare la sessualità maschile. Gli uomini che vogliono migliorare le proprie prestazioni, avere una vita intima soddisfacente anche in tarda età e aumentare la fertilità, dunque, devono fare attenzione a ciò che portano in tavola.
Meno spermatozoi
Secondo la Società europea di riproduzione umana ed embriologia negli ultimi 15 anni si è registrata una significativa riduzione del numero di spermatozoi, anche negli uomini più giovani, con età compresa fra i 18 e 25 anni. Una delle ragioni di questo declino è da ricercare proprio nell’alimentazione.
Attenzione ai pesticidi
Non selezionare con cura i cibi consumati quotidianamente significa rischiare di mangiare anche quelli ricchi di pesticidi. Si tratta di sostanze davvero dannose per la sessualità maschile: minacciano la potenza sessuale, la fertilità e le performance. Per proteggere la sessualità maschile, dunque, secondo gli esperti, è necessario seguire un’alimentazione più genuina. Via libera alla frutta e alla verdura, preferibilmente provenienti da aree vicine e, quindi, verosimilmente meno ricche di conservanti, elementi che possono diminuire la fertilità. Sì anche ai prodotti certificati e coltivati senza il ricorso di pesticidi e concimi chimici, fattori che ostacolano il concepimento.
Via libera alla dieta mediterranea
In linea generale, la dieta mediterranea si conferma la migliore anche per la sessualità maschile: sì quindi a frutta, ortaggi, pesce azzurro, cereali integrali, olio extravergine di oliva. Si tratta di alimenti ricchi di antiossidanti, sostanze che contrastano l’invecchiamento dei tessuti e degli organi.