Argomenti trattati
Lo sostiene un recente studio della London School of Hygiene & Tropical Medicine di Londra, pubblicato su Human Reproduction: una donna su otto e un uomo su dieci hanno sperimentato almeno una volta nella vita un periodo di infertilità che ha impedito loro di concepire per almeno un anno, ma quasi la metà non ha cercato un aiuto medico.
La situazione in Gran Bretagna
I ricercatori inglesi hanno tracciato un quadro completo della situazione in Gran Bretagna, analizzando, tra il 2010 e il 2012, i dati di 15.162 uomini e donne, ma ritengono che i risultati possano essere validi anche per altri Paesi. È emerso che più di un terzo delle donne diventate madri dopo i 35 anni aveva vissuto un periodo di sterilità rispetto a meno di una su dieci che aveva avuto il primo figlio prima dei 25 anni. Tra questi, il 42,7% di donne e il 46,8% di uomini ha rivelato di non essersi mai rivolti ad alcun medico per cercare una soluzione all’ infertilità: questo si è verificato soprattutto tra coloro con un basso livello di istruzione e appartenenti a una fascia socio-economica non elevata. Chi, al contrario, ha chiesto un consulto al ginecologo o all’urologo è risultato avere qualifiche superiori, dal punto di vista scolastico e professionale.
Le possibile cause
I ricercatori suggeriscono che, tra i possibili motivi che spingono a non rivolgersi a un medico, ci siano il non capire o il non riconoscere l’esistenza del problema, il timore di essere etichettati come “sterili”, le preoccupazioni in merito ai costi dei vari trattamenti, l’impegno fisico e psicologico necessario per affrontare la terapia lunga.