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Una ricerca dell’università di Stoccolma, coordinata da John Fitzpatrick, in collaborazione con la Manchester University, indicherebbe che sono gli ovuli delle donne a scegliere e ad attrarre gli spermatozoi di un determinato uomo per la fecondazione.
Gli ovuli scelgono gli spermatozoi
John Fitzpatrick ha dichiarato che gli ovociti umani rilasciano dei segnali chimici, chiamati chemoattrattivi, che attraggono gli spermatozoi verso gli ovociti non fecondati.
Lo studio intendeva capire se gli ovociti usano questi segnali per scegliere quali spermatozoi attirare. Così i ricercatori hanno esaminato come gli spermatozoi rispondono al fluido follicolare, che circonda gli ovociti e contiene queste specie di “calamite chimiche”, per scoprire se il fluido di donne diverse attraeva gli spermatozoi di alcuni uomini e non di altri.
Calamite chimiche nel fluido follicolare
I ricercatori hanno esaminato il meccanismo con cui i gameti maschili rispondono al fluido follicolare che garantisce l’apporto di nutrienti all’ovocita e la sua maturazione. La sua particolare composizione, caratterizzata principalmente da ormoni, enzimi, elettroliti, specie reattive dell’ossigeno e antiossidanti, è un elemento chiave per il successo della fecondazione e della comunicazione tra i gameti.
Comportamento selettivo
I segnali chimici messi in atto per l’attrazione dei gameti hanno lo scopo non solo di massimizzare la compatibilità genetica ma anche quello di identificare i gameti più competenti e idonei alla fecondazione e allo sviluppo embrionario.
Dalle sperimentazioni, i ricercatori hanno osservato che il comportamento degli ovuli è davvero selettivo. Per esempio, il liquido follicolare di una donna è risultato essere più efficace nell’attirare gli spermatozoi di un uomo, mentre quello di un’altra donna lo sperma di un altro uomo. Ciò dimostra che le interazioni tra ovuli e spermatozoi dipendono dall’identità specifica delle donne e degli uomini coinvolti.