Fecondazione assistita: un nuovo test individua i giorni migliori

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/04/2015 Aggiornato il 24/04/2015

Messo a punto un test in grado di individuare i giorni più adatti per procedere all’impianto dell’embrione nei cicli di fecondazione assistita

Fecondazione assistita: un nuovo test individua i giorni migliori

Le probabilità di successo di un ciclo di fecondazione assistita in vitro non sono sempre uguali. Anche in una stessa coppia possono variare moltissimo, in relazione a diversi elementi. Un ruolo particolarmente significativo sembra essere ricoperto dal periodo in cui l’embrione  viene impiantato nell’utero della donna. Infatti, pare ci siano giorni più favorevoli di altri. Ecco perché un gruppo di ricercatori ha deciso di mettere a punto un test in grado di individuare il momento migliore per procedere con il trasferimento.

Prima le analisi genetiche

Il nuovo esame è stato creato da un gruppo di scienziati spagnoli, della clinica della fertilità di Madrid, guidati dal professor Juan Garcia Velasco. Per prima cosa, gli esperti hanno analizzato ben 283 geni coinvolti nell’annidamento dell’embrione nell’utero e nel successivo sviluppo del feto. Successivamente, hanno realizzato un test che prevede una biopsia e una successiva analisi del rivestimento dell’utero materno. Questa indagine permette di capire se le condizioni dell’utero sono tali da favorire l’insediamento dell’embrione ottenuto con i cicli di fecondazione assistita in vitro oppure se è meglio aspettare.

Uno studio pilota

In un secondo momento, gli autori hanno condotto uno studio pilota su 17 donne, per verificare l’efficacia del loro test. Tutte, in passato, avevano seguito una serie di cicli di fecondazione assistita in vitro senza mai riuscire a rimanere incinta. I medici le hanno sottoposte alla biopsia del rivestimento uterino, stabilendo il periodo migliore per il trasferimento dell’embrione. Ebbene, l’impianto avvenuto dopo questa valutazione ha avuto successo in nove casi: ben nove delle 17 donne sono rimaste incinta e hanno avuto un bambino.

Una scoperta importante

Gli esperti hanno concluso che il test rappresenta un metodo valido per calcolare il momento in cui procedere con l’impianto di un embrione. Si tratta di una scoperta importante considerando che il successo di un ciclo di fecondazione assistita potrebbe realmente dipendere da una questione di tempistiche. “Pensiamo che circa il 15 per cento dei casi di fallimento dell’impianto sia semplicemente causato da un pessimo tempismo” ha detto Garcia Velasco. Serviranno però ulteriori studi per confermare l’efficacia del test e la sua fattibilità in tutte le donne che intraprendono la strada della fecondazione in vitro.

 

 

  

In breve

L’IMPIANTO NON È IMMEDIATO

Anche nel caso della fecondazione assistita, l’impianto dell’embrione nell’utero non è un evento immediato. Prima l’embrione deve appoggiarsi sulle pareti dell’endometrio, il rivestimento dell’utero, e poi penetrare progressivamente al loro interno. Il tutto richiede qualche giorno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola il tuo ciclo mestruale

Calcola il periodo di ovulazione

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti