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In base a un recente studio israeliano pubblicato sulla rivista Acta Informatica Medica pare che le tecniche di fecondazione assistita possano essere migliorate grazie all’intelligenza artificiale e all’utilizzo di un algoritmo.
Più probabilità di successo
Secondo quanto è stato dichiarato dai ricercatori che hanno reso noti i risultati delle loro indagini, un algoritmo sarebbe in grado di scegliere quale embrione ha più possibilità di successo; in questo modo si andrà quindi a impiantare l’embrione migliore rispetto a tutti gli altri, triplicando così la probabilità che la gravidanza ottenuta con fecondazione assistita vada a buon fine.
L’algoritmo si allena
La tecnica, messa a punto dalla startup israeliana AiVF, si basa sullo studio da parte dell’algoritmo di un video sullo sviluppo dell’embrione in un incubatore per cinque giorni, a differenza di altri strumenti simili che invece utilizzano solo fotografie. In pratica si “allena” un algoritmo facendogli vedere come sono gli embrioni che hanno successo: analizzando il video, infatti, si possono rilevare moltissime tappe dello sviluppo e molti altri aspetti che l’occhio umano non riesce a vedere.
I test su questo metodo sono ancora in corso ma, dai primi risultati, sembrerebbe che, al confronto con i metodi di selezione tradizionali, il tasso di successo sia notevolmente più elevato. La tecnologia dovrebbe essere disponibile commercialmente entro il 2021.
Fonti / Bibliografia
- A Review of Machine Learning Approaches in Assisted Reproductive Technologies - PMCAssisted reproductive technologies (ART) are recent improvements in infertility treatment. However, there is no significant increase in pregnancy rates with the aid of ART. Costly and complex process of ART’s makes them as challenging issues. ...