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A sette mesi circa dall’approvazione della fecondazione eterologa anche in Italia, sono ancora molti i dubbi e i punti da chiarire. Una questione che si è rilevata particolarmente spinosa fin dall’inizio è quella relativa ai costi e ai rimborsi. Ora sembra che finalmente le istituzioni siano arrivate a una decisione. Che, però, non è univoca su tutto il territorio nazionale e non manca di suscitare parecchi malumori.
Ticket variabili
Sergio Chiamparino, il presidente della Conferenza delle Regioni, ha confermato che è stata definita una tariffa unica per la fecondazione eterologa in Italia: “È stata condivisa la necessità di completare il percorso iniziato definendo per questa fare transitoria una tariffa unica convenzionale che quantifichi i costi per queste attività anche al fine di regolare le eventuali compensazioni relative alla mobilità interregionale”. Le regioni, in pratica, si sono accordate su un tetto massimo e minimo: il costo sarà compreso fra i 400 e i 600 euro, a seconda del ticket fissato dalle singole regioni per ciascuna delle diverse prestazioni e procedure necessarie allo svolgimento di questa tecnica di fecondazione assistita, come esami del sangue ed ecografie.
In Lombardia si pagherà di più
L’unica regione che si è dichiarata contraria a questo accordo è stata la Lombardia. Infatti, le istituzioni lombarde hanno deciso che i costi della fecondazione eterologa in Italia dovranno essere sostenuti completamente delle coppie. Questo perché il governo non ha ancora inserito la tecnica nei Lea, i livelli essenziali di assistenza, che stabiliscono le prestazioni e i servizi che il Sistema sanitario nazionale (Snn) è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento del ticket. “Vogliamo che il Governo dica subito se inserisce questa prestazione nei Lea. Se è così se ne assume l’onere e il problema viene risolto alla radice” ha spiegato Massimo Garavaglia, l’assessore all’Economia della Regione Lombardia. Per il prossimo futuro, dunque, i cittadini lombardi dovranno pagare l’eterologa fra i 1.500 e i 4.000 euro (a seconda della tecnica di fecondazione). Questo anche se decidessero di sottoporsi alle cure fuori regione.
Tre procedure diverse
È bene ricordare che le tecniche di fecondazione eterologa sono tre:
1. con seme da donatore e inseminazione intrauterina;
2. con seme da donatore in vitro;
3. con ovociti da donatrice.