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I nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) comprenderanno anche la cura dell’endometriosi, che rientrerà nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all’esenzione: l’annuncio è stato dato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha parlato di “una promessa mantenuta”. Questa promessa mantenuta, afferma Lorenzin, farà sì che gli oltre 3 milioni di donne che soffrono di questa patologia “non si sentano sole e sappiano che il ministro della Salute si occupa delle loro problematiche assistenziali e della loro salute”.
Malattia delle donne in età fertile
L’endometriosi è una patologia che riguarda le donne in età fertile caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale (tessuto che si trova all’interno dell’utero) all’esterno della cavità uterina (le sedi in cui questo tipo di tessuto va ad accumularsi possono essere differenti: ovaio, salpingi, peritoneo, intestino, vescica).
Disturbo che provoca sterilità
Nella popolazione femminile con problemi di fertilità riguarda quasi otto donne su dieci, mentre nella popolazione femminile generale interessa una donna su cinque.
Difficile da individuare
È una patologia che in molti casi viene diagnosticata con anni di ritardo perché difficile da riconoscere: si stima infatti che per arrivare a una diagnosi possono essere necessari anche 9 anni, durante i quali le donne che soffrono di questo disturbo, oltre a dover combattere contro il rischio di infertilità, hanno a che fare con dolori forti e debilitanti tali da condizionare la vita di tutti i giorni. Le stime parlano di un costo sociale e sanitario pari a circa 4 miliardi all’anno.
Diritto all’esenzione, finalmente
“L’impegno che avevamo preso un anno fa con tutte le donne è stato mantenuto e la promessa fatta è diventata realtà – ha afferma il ministro della Salute in occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia -. Con la conclusione dell’iter di aggiornamento dei nuovi Lea questa patologia rientrerà infatti nell’elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all’esenzione“.