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L’età giusta per diventare mamma è 40 anni. Lo rivela un’indagine dell’European Hospital di Roma, che ha sottoposto 136 italiane a un questionario. L’età ideale per diventare madri è, secondo i risultati del sondaggio, in oltre un caso su due tra i 35 e i 40 anni, nel 30% dei casi tra i 30 e i 35 anni, ma anche nel 10% quando si è over 40 e solo il 5% under 30.
Meglio sotto i 30
I ricercatori hanno così concluso che per le italiane l’età giusta per diventare mamma è 40 anni, segno di maturità sia personale sia lavorativa, che però va in conflitto con l’età “fisiologica” migliore per affrontare la maternità, ovvero sotto i 30 anni . Otto donne su 10 ritengono che diventare mamma porta a svilupparsi come persona, rafforza il rapporto con il partner, cambia la visione su ciò che è importante nella vita.
Poca consapevolezza…
Anche se ritengono che l’età giusta per diventare mamma è 40 anni, 9 aspiranti mamme su 10 sanno che l’età più fertile è tra i 20 e i 35 anni. La maggioranza sostiene che vi è una leggera diminuzione dell’infertilità tra i 35 e i 40 anni (l’80%) e una marcata riduzione dopo i 40 anni, alcune sostengono dopo i 45-50 anni. Infine, la maggior parte non è a conoscenza (l’80%) di quante coppie sono infertili e di quante probabilità di successo, in media, ci sono per avere un bambino sia naturalmente sia con la fecondazione assistita.
… e scarse conoscenze
Conoscenze confuse emergono anche dall’indagine della Sifes (Società italiana di fertilità e sterilità), figlie di un’informazione spesso superficiale, in cui a farla da padrone è Internet (34,7%). Per esempio, se un’ampia maggioranza degli intervistati (circa l’87%) dimostra di conoscere la correlazione tra invecchiamento della donna e diminuzione della fertilità, molta incertezza c’è sull’età a partire dalla quale le donne diminuiscono la loro capacità di ottenere una gravidanza, tanto che il 47% degli intervistati risponde oltre i 50 anni.
I fattori ambientali
Acquisito appare, per fortuna, il dato sulle influenze esterne: consumo abituale di droghe, alcol e fumo, smog e obesità sono riconosciuti dalla maggioranza degli intervistati come possibili fattori che compromettono la fertilità. Le carenze più importanti si manifestano a livello di prevenzione e protezione della fertilità: non solo pochi controlli (quasi il 73% del campione intervistato non ha mai pensato di fare una visita medica per assicurarsi della propria salute riproduttiva), ma anche scarsa formazione.
Da sapere!
L’età fisiologica per diventare madri non sempre corrisponde al momento ideale della vita in cui si è pronte per affrontare l’esperienza della maternità.