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La pillola anticoncezionale non ripara solo dalla prima gravidanza, ma in qualche modo anche dalla seconda. Secondo un recente studio, infatti, le donne che hanno usato per anni questo metodo contraccettivo hanno minori possibilità di avere due bambini a breve distanza di tempo.
Studio su 118mila donne
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori americani, dell’università della California, e pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology. Ha riguardato 118mila donne che avevano avuto almeno due figli e che erano iscritte a un programma pubblico di sostegno alla donna. Il 64% di loro aveva atteso almeno 18 mesi prima di replicare l’esperienza della maternità. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda alle donne che hanno appena partorito di aspettare almeno due anni prima di avere un altro figlio. Nonostante ciò, negli Stati Uniti un terzo dei bambini nasce quando il primo fratello ha meno di 18 mesi.
Poche gravidanze ravvicinate
Gli autori hanno preso in considerazione due dati. Il primo ero quello relativo ai metodi anticoncezionali usati dalle donne: pillola,
condom
, cerotti e così via. Il secondo riguardava l’epoca delle nascite. Incrociando i dati, si è visto che l’uso continuato nel tempo della pillola anticoncezionale e dei dispositivi intrauterini si è associato a possibilità molto basse di avere gravidanze ravvicinate. Nelle donne che erano ricorse a questi metodi, rispetto a quelle che avevano optato per il preservativo, infatti, le probabilità di avere un secondo figlio a una certa distanza dal primo erano maggiori di ben quattro volte. Gli autori hanno concluso che “l’accesso alla contraccezione sembra dilatare lo spazio tra le gravidanze”.