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Bere alcol al concepimento comporta dei rischi per il bebè: la scienza lo ribadisce da tempo. Ora da un nuovo studio dell’università del Queensland (Australia) emerge un effetto dannoso del consumo di alcol da parte della futura mamma sul peso del nascituro. Lo studio australiano, condotto su ratti, suggerisce che bere può essere rischioso non solo in gravidanza, ma anche prima, quando si è nella fase di ricerca di un bambino. Secondo la ricerca, le donne che bevono 4 bicchieri di vino al giorno poco prima e dopo la fecondazione hanno una maggiore probabilità di mettere al mondo un figlio maschio a più alto rischio di obesità.
Più a rischio i maschi
L’esposizione all’ alcol al concepimento, infatti, causa una preferenza sostenuta per il cibo grasso nella prole maschile (ma non sembra non avere lo stesso effetto sulle femmine). Somministrando alle cavie una dose equivalente a 4 bicchieri di vino al giorno durante la fase dell’accoppiamento, è emerso che il percorso di ricompensa nel cervello risulta alterato dall’esposizione all’alcol, che eserciterebbe un effetto sulla placenta prima del parto, causando scelte differenti di dieta nella prole. Lo studio indica inoltre che la prole sia maschile sia femminile, se esposta all’ alcol al concepimento, ha un più alto rischio di fegato grasso.
Troppe donne continuano a bere
Secondo uno studio della Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia), 6 donne su 10 sono a conoscenza dei rischi che corre il feto se si assume alcol durante la gravidanza. Ciò nonostante il 33% delle future madri durante la gestazione non smette di bere. Anche se ancora non sono stati ancora condotti studi sull’essere umano che dimostrino l’effetto del consumo di alcol sull’insorgenza di obesità del bambino, gli esperti ribadiscono che bere alcol al concepimento comporta dei rischi per il bebè: l’abuso di alcol incide negativamente sulla fertilità; interferendo con il funzionamento delle ghiandole che regolano la produzione degli ormoni sessuali.