Troppi antibiotici ai bambini: è colpa dei genitori?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/11/2013 Aggiornato il 04/11/2013

I bambini italiani prendono troppi antibiotici. Così non solo non guariscono, ma rischiano di “irrobustire” i batteri  

Troppi antibiotici ai bambini: è colpa dei genitori?

Se ne è parlato all’ultimo congresso nazionale della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale): i bambini prendono troppi antibiotici. Colpa dei genitori, che spesso ricorrono a questi farmaci in modo autonomo e frettoloso, senza consultare il medico? Colpa degli specialisti, che li prescrivono con troppa facilità? Per fare luce sulle cause di questo fenomeno e cercare di contrastarlo, sono state presentate nuove raccomandazioni riguardo l’impiego razionale degli antibiotici nelle infezioni delle vie aeree nei bambini.

I farmaci più usati dai bambini

Dai dati emerge che gli antibiotici sono i farmaci più utilizzati nei bambini, soprattutto negli ambulatori: l’88,7% delle prescrizioni viene realizzato dal pediatra o dal medico di famiglia e, di queste, oltre il 33% interessano bambini sotto i 6 anni. Gli antibiotici vengono somministrati soprattutto per il trattamento delle infezioni respiratorie (otiti, bronchiti, sinusiti). Tra i vari fattori alla base di questo abuso ne spiccano due: la difficoltà, in molti casi, nel raggiungere una diagnosi microbiologica dell’infezione e le pressioni da parte dei genitori sul medico.

Sbagliato abusarne

Quando si utilizza una terapia antibiotica, sottolineano i pediatri, non bisogna sottovalutare le eventuali reazioni avverse, come un netto aumento del fenomeno delle resistenze batteriche. Queste sono associate proprio a una prescrizione di antibiotici eccessiva o sbagliata, per esempio per malattie non causate da batteri (come l’influenza), in dosi scorrette e per periodi di tempo non adeguati. In pratica, i batteri diventano insensibili ai farmaci, rendendo inefficaci le cure e pericolose anche malattie normalmente non problematiche.

I batteri più duri a morire

Secondo i dati emersi nel corso della Consensus Conference, l’Italia risulta tra i Paesi europei con i livelli più elevati di antibiotico-resistenza, soprattutto verso lo Streptococco, lo Stafilococco, l’Enterococco, l’Escherichia, la Klebsiella e la Pseudomonas. 

In breve

3 REGOLE D’ORO DA SEGUIRE

– Assumere antibiotici solo se prescritti dal medico.
– Non usare antibiotici avanzati da terapie precedenti.
– Seguire scrupolosamente le indicazioni dello specialista rispetto ai tempi e ai modi di somministrazione. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Antibiotico e antistaminico si possono prendere insieme?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico e antistaminico si possono somministrare nell'arco dello stesso giorno, a patto di non farli assumere nello stesso momento.   »

Sesto figlio che non arriva: colpa dell’età?

05/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 42 anni una donna che ha già avuto cinque figli è quasi di certo ancora sufficientemente fertile da poter rimanere incinta ancora una volta in modo naturale.   »

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser