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Se i bambini guardano troppa tv potrebbero sviluppare problemi alle ossa. Secondo uno studio dell’università di Perth (Australia), l’abitudine a trascorrere molte ore davanti a cartoni animati, film e programmi, li porta ad avere un livello di massa ossea inferiore alla media negli anni più critici: quelli successivi all’adolescenza. Questo si traduce in un fattore di rischio per lo sviluppo di osteoporosi e fratture a gambe e braccia.
Sotto esame più di 1.000 bambini
Per dimostrare che se i bambini guardano troppa tv potrebbero sviluppare problemi alle ossa, gli studiosi australiani hanno analizzato le abitudini di circa 1.200 bambini: il 20% guardava la tv meno di 14 ore alla settimana, il 40% più di 14 ore, il 35% era passato da un basso a un alto livello di tempo trascorso davanti al piccolo schermo. Gli scienziati hanno concluso che coloro che avevano guardato costantemente molta televisione durante l’infanzia e l’adolescenza avevano un livello inferiore di minerali nelle ossa rispetto alla media.
La situazione in Italia
Secondo un’indagine voluta dal ministero della Salute, in Italia un bimbo su due trascorre più di due ore al giorno (il limite massimo consigliato) davanti a televisione o videogiochi. La metà dispone di un apparecchio in camera. Secondo gli esperti, la televisione non va eliminata, ma integrata nella vita di tutti i giorni, evitando gli eccessi: un uso consapevole e costantemente monitorato dai genitori potenzia lo sviluppo psichico ed emotivo dei piccoli, offre stimoli sensoriali sempre nuovi, incentiva sensazioni positive per la crescita come lo stupore, la meraviglia, la sorpresa.
Come utilizzarla meglio
Per evitare che, se i bambini guardano troppa tv potrebbero sviluppare problemi alle ossa, sono utili anche altri accorgimenti. Fino a 3 anni, la televisione andrebbe evitata o ridotta al minimo. Non andrebbe mai accesa al mattino, durante i pasti o prima di andare a dormire (influisce sulla capacità di addormentamento e sui risvegli notturni e favorisce gli incubi). Il momento giusto è il tardo pomeriggio, dopo i compiti e prima di cena. È utile anche accenderla solo per vedere un determinato programma e spegnerla quando è terminato e non per noia o come sottofondo di altre attività.