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Dolori, irritabilità, crampi e a volte nausea: sono i sintomi che possono accompagnare la stipsi nei bambini, un disturbo comune che però di solito passa con il tempo. Ma, come spiegano gli esperti dell’Acp (Associazione culturale pediatri), nella maggior parte dei casi la stipsi nei bambini si può trattare solo modificando abitudini e stili di vita, senza ricorrere ai farmaci. Ecco come procedere.
Tante cause
A causarla possono essere cambiamenti della dieta, povera di fibre e con pochi liquidi, una malattia o l’assunzione di medicinali, per esempio in caso di prolungata terapia antibiotica. Può essere un disturbo passeggero. C’è un periodo in cui, per un bambino, trattenere le feci è più frequente: è tra i 2 e i 5 anni, quando cerca indipendenza, si comincia a eliminare il pannolino, se il gioco è talmente totalizzante che non si può proprio perdere tempo per andare in bagno, o durante un viaggio o per eventi stressanti.
Buone abitudini
Ci sono alcune abitudini che possono aiutare a prevenire la stipsi nei bambini. Se il bambino è allattato al seno, l’alimentazione materna deve essere ricca di fibre. Se è nutrito con latte in polvere, può essere utile offrirgli spesso acqua tra una poppata e l’altra. Con l’inizio dell’alimentazione con cibi solidi, vanno preferiti frutta e verdure fresche di stagione, legumi e tutti gli alimenti ricchi di fibre, e, nelle età successive, un’alimentazione ad alto contenuto di fibre come quella della dieta mediterranea.
Sì alla routine
I bambini hanno bisogno di routine, perciò è importante avere una modalità e un tempo da dedicare all’evacuazione, trovare un momento nella giornata in cui possa andare in bagno con tranquillità, senza essere disturbato e senza avere fretta, meglio se alla stessa ora.
No lassativi
Se la stipsi nei bambini non si risolve può peggiorare, poiché più tempo le feci rimangono nell’intestino, più acqua perdono, diventando sempre più dure e difficili da espellere. A volte possono essere necessari dei farmaci per ammorbidire le feci o rimuoverle, ma è bene non somministrare mai lassativi o clisteri senza il parere del pediatra.