L’età in cui avvengono le prime esperienze d’intrattenimento attraverso smartphone e tablet si sta abbassando sempre più: un sondaggio del Centro per la Salute del Bambino Onlus di Trieste, in collaborazione con l’Associazione Culturale Pediatri, evidenzia che un bimbo su 5 entra in contatto con il telefonino già nel primo anno di vita. L’80% dei bambini tra i 3 e i 5 anni sa utilizzare smartphone e tablet per usare App di gioco e cartoni animati. La sicurezza online è una priorità: ecco 10 regole per proteggere i piccoli dalle insidie del web.
Le regole da seguire
- Scegliere i filmati su YouTube. Disattivare la riproduzione automatica regolata dall’algoritmo. Diffidare dei titoli che riportano parole-chiave attraenti per i piccoli.
- Occhio alle chat. Fare in modo che il bambino utilizzi il telefono per poco tempo.
- Leggere le informative. Se non sono chiare o non convincono, lasciare perdere. Se si deve creare un profilo, farlo insieme al bambino e decidere insieme la password.
- Attenzione ai permessi. Quando, al momento dell’installazione, un’App chiede il permesso di accedere alle foto e alla rubrica, verificare provenienza e affidabilità del programma. In caso di dubbi, meglio disinstallare subito.
- Attenzione ai link. Esplorare il contenuto di siti e App e controllare che tipo di link e pubblicità propongono. La presenza di collegamenti che portano a pagine esterne va considerato con sospetto.
- Impostare il parental control. Si può attivare sia su Android sia su iPhone, per limitare l’accesso ad alcune app e bloccare gli acquisti.
- Computer in vista. Se i bambini usano un computer fisso, tenerlo in un luogo centrale della casa, non nella camereretta. Anche tablet e smartphone andrebbero usati in aree da dove è possibile tenerli sotto controllo.
- Internet e la vita reale. Fate capire ai bambini e ragazzi che le azioni sul web possono avere conseguenze nella vita reale.