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Ai genitori spettano tutta una serie di compiti molto delicati. Non solo per quanto riguarda l’educazione e la crescita dei figli, ma anche in merito alla loro salute. In particolare, mamma e papà devono prestare attenzione allo stile di vita proprio e di quello dei loro bambini, fin da quando sono piccoli perché certe abitudini di vita influiranno sulla loro salute futura (oltre che presente). Secondo un recente studio, se le mamme adottano in prima persona e poi insegnano ai figli comportamenti corretti in fatto di alimentazione, attività fisica, peso e fumo, proteggono anche la loro salute cardiovascolare.
I risultati di un ampio studio
Il nuovo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi, dell’Università Vanderbilt e dell’Università del Massachusetts, ed è stato pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology. Ha coinvolto quasi 6.000 persone, fra madri, padri e figli. All’inizio della ricerca i figli avevano già 32 anni e sono stati seguiti per oltre 46 anni, tra il 1971 e il 2017 (analizzando i dati di un altro studio): durante questo lungo arco di tempo, i ricercatori, hanno monitorato la loro salute, per verificare la salute cardiovascolare e la comparsa di eventuali malattie cardiache.
Le mamme hanno un’influenza maggiore dei padri
Gli autori dell’indagine hanno considerato l’influenza di sette fra i principali fattori che definiscono la salute cardiovascolare globale: il fumo, l’alimentazione sana, l’attività fisica, il peso, la pressione arteriosa, il colesterolo e il glucosio nel sangue. Quindi, considerando questi fattori hanno eseguito un calcolo ad hoc, dividendo i volontari in tre diverse caratteristiche di salute cardiovascolare: ideale, intermedia e scarsa.
Non solo. Gli studiosi hanno esaminato le abitudini di vita di madri e padri e i modelli di stili di vita proposti ai figli. Hanno così scoperto che, in media, le mamme hanno un’influenza maggiore sulla salute dei figli. Nel dettaglio, i figli di mamme che erano in ottime condizioni cardiovascolari avevano nove anni di vita in più senza eventi cardiovascolari rispetto ai figli di donne con un profilo di rischio elevato. L’effetto delle abitudini paterne sulla salute dei figli, invece, è risultato molto meno incisivo.
L’importanza delle buone abitudini
Secondo gli scienziati, le mamme determinano la salute cardiovascolare futura dei figli soprattutto nei famosi “primi mille giorni” di vita, che vanno dall’inizio della gravidanza ai primissimi anni di vita: quello che succede nei nove mesi di gestazione e subito dopo la nascita avrebbe, quindi, un impatto notevole sulla vita dei bambini e degli adulti di domani. Ecco perché gli esperti consigliano a tutte le donne di prestare particolare attenzione durante la gravidanza e i primi anni di vita dei figli e invitano istituzioni, società scientifiche e associazioni a promuovere programmi educativi che insegnino ad adottare sane abitudini in corso di gravidanza e nei primi anni di vita nel bambino.