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Non ci sono dubbi: per grandi e piccini il sole è sinonimo di salute, vitalità e allegria. Ma la pelle dei bambini è molto delicata e per questo l’esposizione ai raggi va sempre calibrata con particolare attenzione. Va fatto al mare e in montagna durante le vacanze, ma anche in tutte le occasioni di gioco all’aria aperta. Sottile e poco difesa per via di una scarsa presenza di melanina, naturale protezione della cute, l’epidermide dei bimbi è infatti più a rischio di scottature, eritemi e arrossamenti rispetto a quella degli adulti con ripercussioni immediate ma anche future sulla salute.
Serve estrema cautela
Per l’esposizione al sole vanno scelte le prime ore del mattino e quelle del pomeriggio inoltrato, quando i raggi UV sono meno forti. Meglio poi prevedere sempre una protezione extra scegliendo indumenti traspiranti di colore chiaro, cappelli con visiera e occhiali da sole a marcatura CE, gli unici che rispettano i requisiti di efficacia e di sicurezza europei.
I solari sono indispensabili
Mamme e papà lo sanno bene: la pelle dei piccoli deve sempre essere protetta con un solare all’aperto. Ma deve trattarsi di un solare formulato in maniera specifica per la loro cute fragile. I solari di Linea MammaBaby® hanno un’altissima capacità di protezione: sono formulati secondo i migliori criteri e con attenzione per le pelli sensibili dei bambini, in modo da proteggere dagli effetti negativi effetti delle radiazioni UVA e UVB. In più grazie ai filtri solari Eco Reef rispettano l’ecosistema marino.
Ci vuole buon senso
Vale comunque sempre la regola di evitare le esposizioni prolungate che costituiscono per tutti, grandi e piccini, un grave rischio per la salute. Per essere sicuri occorre anche tenere presente il fototipo: più è chiaro, maggiori sono le probabilità di eritemi e anche di pericolose scottature. Attenzione, infine, all’intensità dei raggi che può essere maggiore in determinati luoghi come, ad esempio, in montagna per via dell’altitudine oppure in mezzo al mare per il riverbero dell’acqua.
L’SPF è fondamentale
Al momento di acquistare un solare non basta verificare l’SPF, un valore che rappresenta soltanto la protezione dai raggi UVB, non dagli Uva e che da solo, quindi, non garantisce una protezione dall’intero spettro solare. E’ importante invece accertarsi che il prodotto sia in grado di schermare sia dagli UVA sia dagli UVB. Per tutti quindi, e a maggior ragione per i piccoli, è fondamentale leggere bene le etichette che, oltre all’SPF, dovrebbero riportare la dicitura UVA all’interno di un cerchio.
Un aiuto indispensabile
Albertino, il Sole Baby SPF 50+ Eco Reef proposto da Olcelli, può essere utilizzato in totale tranquillità per i più piccoli. E’ dermatologicamente testato per pelli sensibili, è resistente all’acqua, non contiene PEG, coloranti, parabeni, possiede un efficiente, innovativo e fotostabile sistema filtrante ECO REEF (protezione ad ampio spettro dalle radiazioni UVB-UVA) che protegge efficacemente in modo naturale la delicata pelle dei piccoli da scottature ed eritemi solari e salvaguardia nello stesso tempo la bellezza degli oceani e delle barriere coralline. E’ arricchito inoltre con olio di mandorle dolci e hamamelis dalle proprietà addolcenti e lenitive.
Sia la protezione per i più piccoli, sia il Sole Mamma SPF30 Eco Reef hanno superato brillantemente la valutazione su soggetti con pelli sensibili: sono risultati infatti compatibili con questo tipo di cute dopo un esame che ha visto rimanere il prodotto a contatto della pelle per 48 ore senza scatenare reazioni.
I solari Linea MammaBaby® sono confezionati con il sistema Bag on Valve che da un lato, grazie a un erogatore a 360°, facilita l’applicazione dei prodotti anche nelle zone più difficili senza provocare un fastidioso effetto freddo, e dall’altro riduce l’impatto ambientale attraverso un sistema ecologico e sostenibile. Il sistema bag on Valve è sicuro perché utilizza semplice aria compressa e non propellenti infiammabili o nocivi per lo strato di ozono. In più, poiché il prodotto all’interno del sacchetto non entra in contatto con l’ossigeno, si prolunga il ciclo di vita delle formule. Per questo sui prodotti non è riportata l’indicazione relativa al periodo di tempo (PAO) entro il quale il prodotto stesso deve essere utilizzato.
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