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Circa il 35% dei bambini italiani dorme troppo poco. Meno di 9 ore a notte. La mancanza di sonno è stata già in precedenza correlata a obesità, diabete e depressione immunitaria. Ora un nuovo studio indaga anche sul rapporto tra le abitudini del sonno e alcuni disturbi precoci del comportamento e il rischio dipendenze future.
Attenzione a tv e smartphone
I bambini che dormono meno del necessario sono, in genere, quelli che, fin da piccolissimi, usano maggiormente lo smartphone, guardano per più di due ore al giorno la televisione, tendono a essere irrequieti e a sviluppare alcuni tipici atteggiamenti di dipendenza. È quanto emerso dai dati preliminari del progetto «BuonaNotte», condotto dalla Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e dall’Associazione Genitori Attenti!
4.000 bambini tra 1 e 5 anni
Lo studio ha coinvolto 166 pediatri di famiglia di 11 diverse regioni e un campione rappresentativo di circa 4.000 bambini di età compresa tra 1 e 5 anni. I dati preliminari hanno evidenziato che circa il 35% dei bambini dorme meno di 9 ore a notte, il 19% utilizza tablet e/o smartphone almeno 3-5 volte a settimana e il 10% lo fa tutti i giorni, solo il 54% dorme nel proprio letto per la maggior parte delle ore notturne e ben il 17% si addormenta guardando la televisione. Secondo Giampietro Chiamenti, presidente nazionale Fimp, andare a letto tardi e utilizzare tablet o smartphone risulta strettamente correlato all’irrequietezza infantile. E Luigi Gallimberti dell’Associazione genitori attenti! conferma l’ipotesi che vuole alla base dei disturbi del comportamento la presenza di alterazioni neurocircuitarie, alla cui formazione concorre in maniera rilevante l’uso improprio delle nuove tecnologie.
Cambiare le abitudini dei bambini
Per evitare che i bambini siano eccessivamente irrequieti e aggressivi, o sviluppino patologie come il diabete e l’obesità, sarebbe opportuno tornare ad avere uno stile di vita più sano, con ritmi ben precisi e regolari: limitare l’uso di smartphone e tablet, ridurre il numero di ore passate davanti alla Tv, trascorrere più tempo all’aria aperta e andare a dormire presto.