Raffreddore nei bambini: la metà dei genitori (americani) lo cura con vitamine e integratori

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 06/03/2019 Aggiornato il 06/03/2019

Rimedi della nonna e falsi miti privi di basi scientifiche: sono molti in America i genitori che curano così il raffreddore dei bambini

Raffreddore nei bambini: la metà dei genitori (americani) lo cura con vitamine e integratori

Secondo i risultati di un’indagine condotta presso l’università del Michigan su oltre 1.000 persone con figli di età compresa tra i 5 e i 12 anni, per evitare il raffreddore nei bambini, molti genitori seguono i consigli tramandati nella loro famiglia di generazione in generazione. Nella maggior parte dei casi però si tratta di falsi miti, privi di qualsiasi fondamento scientifico.

Vitamine e integratori non prevengono la malattia

Almeno un genitore su due (il 51%), per esempio, ha fatto ricorso a una vitamina da banco o a un integratore per prevenire il raffreddore nei bambini, nonostante non ci siano prove che dare a un bambino vitamina C, multivitaminici o altri prodotti pubblicizzati per potenziare il sistema immunitario, sia efficace nel prevenire il comune raffreddore.

Il raffreddore dipende da un virus

I raffreddori, infatti, sono causati da virus diffusi da persona a persona. Il meccanismo più comune è quello delle goccioline di muco dal naso o dalla bocca che vengono trasmesse attraverso il contatto diretto o attraverso l’aria starnutendo o tossendo. In questo modo arrivano sulle mani, sul viso o su superfici come maniglie delle porte, rubinetti e giocattoli. In media, i bambini in età scolare prendono il raffreddore dalle tre alle sei volte all’anno, con sintomi variabili che possono durare fino a due settimane.

Attenzione all’igiene personale

Il risultato positivo dell’indagine è stato l’aver scoperto che quasi tutti i genitori (il 99%) danno importanza all’igiene per prevenire il raffreddore nei bambini. E, in questo caso, la scienza conferma: è importante incoraggiare i bambini a lavarsi le mani frequentemente, insegnare loro a non mettere le mani vicino alla bocca o al naso e a non condividere bevande con gli altri. L’87% dei genitori tiene lontani i bambini da persone già malate e il 64% ha riferito di chiedere ai parenti che hanno il raffreddore di non abbracciare o baciare() il loro bambino. Inoltre, gran parte dei genitori igienizza anche l’ambiente frequentato dal bambino, compresi i suoi giocattoli.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Uno dei falsi miti più diffusi è la convinzione che uscire di casa con i capelli bagnati possa favorire la possibilità di prendere il raffreddore.In realtà la malattia non è causata dal clima freddo, ma solamente dall’esposizione a un agente patogeno.

 

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