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Le pile a bottone si trovano praticamente ovunque: in giocattoli, telecomandi, portachiavi, orologi, biglietti di auguri musicali e si conosce bene l’impulso dei bambini, nella primissima infanzia, a portare tutto alla bocca. Le pile rotonde (magneti o a bottone) sono spesso causa di incidenti, come dimostrano numerosi casi segnalati dai Pronto soccorso. La fascia più a rischio è quella compresa tra il primo e il sesto anno d’età.
Gravi danni
Quando vengono ingerite accidentalmente le pile a bottone possono danneggiare rapidamente lo stomaco e in alcuni casi possono perforare la parete gastrica. Per questo, anche quando il piccolo non presenta sintomi o dolore e la batteria è passata attraverso la parte stretta dell’esofago, il medico dovrebbe considerarne al più presto la rimozione. Lo afferma una ricerca guidata da Racha Khalaf, del Digestive Health Institute al Children’s Hospital Colorado.
Lesioni alla mucosa dello stomaco
I ricercatori hanno raccolto dati relativi a 68 ingestioni di pile a bottone. Nel 60% dei casi esaminati sono state riscontrate lesioni erosive al rivestimento della mucosa dello stomaco, anche senza una relazione evidente tra danni e sintomi, o legami con il tempo trascorso dall’ingestione. Per i ricercatori ciò suggerisce che medici e genitori non dovrebbero aspettare i sintomi o che passi del tempo per agire, aggiungendo che rimuovere la batteria in anticipo evita ripetuti viaggi al Pronto soccorso e riduce la necessità di radiografie.