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Avere le orecchie a sventola può creare un grande disagio, che con il tempo può determinare forte insicurezza nel bambino prima e nell’adulto poi. Fino a oggi, per correggere le orecchie a sventola veniva utilizzata la tradizionale tecnica chirurgica, detta otoplastica. Ma grazie a un nuovo dispositivo, correggere i padiglioni auricolari “ad ansa” sarà molto meno invasivo.
Una clip d’oro
Il nuovo dispositivo consiste in una clip rivestita in oro 24 carati biocompatibile, da introdurre sotto la pelle dell’orecchio per indirizzare i padiglioni verso una forma pre-impostata. La novità arriva dagli Stati Uniti ed è stata presentata in occasione del 65° congresso nazionale tenutosi a Milano della Sicpre (Società italiana chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica). Per effettuare l’operazione, in anestesia locale, sono necessari dai 15 ai 20 minuti, a seconda degli impianti da utilizzare (da uno a tre).
Una correzione delicata
L’intervento può essere effettuato su una o entrambe le orecchie e si può programmare dai 7 anni in su. I vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale sono notevoli: la clip si adatta all’interno dell’orecchio e si modella per garantire la correzione prevista e viene chiusa con dei piccoli punti di sutura riassorbibili, senza prevedere il ricovero in ospedale. Dopo l’inserimento, inoltre, è possibile tornare a tutte le attività che si svolgono normalmente, senza particolari cautele.